Commenti: 0
Le seconde case sul groppone? bisogna trovare acquirenti stranieri

Le bolle immobiliari degli ultimi anni hanno messo in ginocchio diversi paesi e i loro effetti dureranno anni. A causa di un eccesso di debiti contratti per acquistare casa, infatti, i consumi si riducono per molto tempo, contribuendo alla stagnazione economica. A meno consumi corrispondono meno produzione e maggiori licenziamenti. È un cane che si morde la coda e per riattivare un nuovo ciclo c'è chi propone di eliminare una parte del debito privato

Succede in corea del sud, dove la presidente park geun-hye ha annunciato un piano da 1,35 miliardi di dollari per dare un sostegno economico alle famiglie oberate dai mutui e dare in questo modo una scossa ai consumi. L'economia del paese attraversa infatti una profonda fase recessiva, tra le cui cause c'è proprio la scalata dei prezzi delle case e i troppi debiti contratti per acquistarle

Park geun-hye, eletta a febbraio alla guida di un governo laburista, aveva inserito tra i punti forti della sua campagna elettorale questa misura. Potranno beneficiarsene le famiglie che hanno contratto un mutuo fino a 100.000 won (90.000 dollari) e che da sei mesi non riescono a pagare le rate

Quando un paese è schiacciato dal debito pubblico può ricorrere, in casi estremi, a forme di rinegoziazione. In pratica ai creditori viene detto: non posso darti il 100%, accontentati del 70, in caso contrario falliremo entrambi. Sembra un giochetto facile, ma la contropartita è che per i prossimi anni nessuno ti presterà più niente. Però ci sono anche alcuni casi, come quello dell'uruguay, che sono andati a buon fine. Questo piano della corea del sud è una forma inedita di rinegoziazione del debito privato

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account