Se la crisi dei mutui subprime fu la miccia che fece scoppiare una delle peggiori recessioni economiche degli ultimi decenni, è proprio dal settore dei prestiti per la casa e dall'immobiliare in generale che può ripartire la crescita. Ne è convinto il presidente obama che ha preparato un piano di rilancio del comparto che passa attraverso la scomparsa dei grandi colossi nazionalizzati e un maggior spazio ai privati. Senza dimenticare nuovi sostegni agli affitti e all'acquisto della prima casa
Il mattone americano
Il mattone americano sta mostrando proprio negli ultimi mesi timidi segnali di ripresa. Dopo lo scoppio della bolla immobiliare, che fece precipare i prezzi delle case e aumentare i canoni d'affitto, i valori degli immobili hanno ripreso a salire. A maggio si è registrato un +12,2%, e il rialzo maggiore ha interessato proprio la città di phoenix, non a caso scelta da obama per la presentazione del piano di rilancio del settore
Il sistema dei mutui
E il presidente vede proprio nell'immobiliare il settore che farà da traino alla ripresa dell'economia a stelle e strisce. Per fare ciò occorrono 15 miliardi che verranno utilizzati per gli stati ancora in crisi come arizona, florida, michigan e georgia
Un ruolo centrale avrà il mercato dei mutui, dove si passerà gradualmente dall'attuale sistema incentrato sui due grandi colossi nazionalizzati, fannie mae e freddie mac, a una maggiore presenza di società private. Ciò per allontanare il fantasma di nuovi salvataggi a carico dei contribuenti. Il ruolo del governo federale sarà quello di garante contro gravi perdite, sarà comunque "un ruolo limitato, che incoraggi il ritorno di capitali privati"
Legge bipartisan e altri aiuti
E la strada per la riforma sarebbe quella indicata da una legge bipartisan attualmente in discussione al congresso e che prevede la nascita di un nuovo organismo pubblico di controllo e garanzia dei mutui. Ma il piano del presidente prevede anche aiuti per gli affitti, per il rifinanziamento dei prestiti e per l'acquisto della prima casa
per commentare devi effettuare il login con il tuo account