Mutuo o affitto? Il dilemma è annoso e si ripropone soprattutto ora che le rate del mutuo risultano sempre più care a causa dei tassi in aumento, mentre i canoni di locazione crescono in accordo all’inflazione. Per orientarsi in questa scelta ecco quali fattori considerare per capire cosa conviene tra comprare casa con un mutuo o andare in affitto.
Perché è meglio affittare casa
Nella scelta tra mutuo e affitto ci sono cinque motivi per cui è meglio affittare; eccoli:
Le spese legate all’acquisto
Con l’affitto non ci sono spese legate all’acquisto, quindi nessuna spesa notarile, ovviamente nessuna spesa di perizia legata ad una eventuale ipoteca ed erogazione mutuo, nessuna polizza legata al mutuo, nessuna provvigione per gli agenti immobiiliari, nessuna imposta catastale e di registro.
Tasse e spese legate alla proprietà
Un affittuario non deve preoccuparsi di dichiarare la casa nel proprio patrimonio, con conseguente risparmio sulle tasse, così come non deve pagare, ad esempio, l’Imu. Non deve poi preoccuparsi dei lavori di manutenzione solitamente imputabili al proprietario di casa (mentre restano a suo carico ovviamente bollette e spese condominiali).
Liquidità spendibile altrove
Acquistando casa ci si ritrova un bene rivendibile o tramandabile agli eredi. Ma cosa succederebbe se, ad esempio, gli eredi volessero vivere in un’altra zona? L’affitto può in questo caso, con una spesa contenuta, liberare liquidità da investire in altro, magari nella formazione dei propri figli o in un fondo per la pensione.
Nessun problema di svalutazione
Chi abbia acquistato casa nel 2007, dieci anni dopo si è ritrovato un bene svalutato del 40% (media dati Tecnocasa sulle grandi città). Un problema che con l’affitto non esiste
Detrazione fiscale dei canoni di locazione
I canoni di locazione per l’abitazione principale sono detraibili fiscalmente. Per i contratti a canone convenzionale, la detrazione può arrivare a 495 euro; a 300 per i contratti a canone concordato; a 991,60 se l’affittuario ha età compresa tra 20 e 30 anni.
Comprare casa con un mutuo, perché conviene
A favore dell’acquisto di una casa con un mutuo pendono invece le seguenti motivazioni:
Tassi di interesse mutui vs aumento dei canoni di locazione
I tassi di interesse sui mutui sono in aumento, ma al momento i livelli sono ancora piuttosto convenienti, soprattutto se parliamo di tassi fisso o di variabili con cap. Dipende però da dove si trova la casa che vogliamo acquistare; a Milano, ad esempio, i canoni di locazione sono in aumento anche del 17 per cento e oltre (fonte), il che potrebbe rendere più sostenibile la rata di un mutuo, al confronto. Altrove però la situazione potrebbe essere diametralmente opposta.
Agevolazioni fiscali e finanziarie sui mutui
Tra gli altri vantaggi del mutuo, se si acquista come prima casa, c'è la possibilità di detrarre il 19% degli interessi del finanziamento, mentre in caso di difficoltà economica del nucleo familiare è possibile chiedere alla banca la sospensione delle rate. Inoltre, tramite un mutuo, si può ottenere una leva finanziaria per chi desidera acquistare un immobile da adibire ad investimento, generando una rendita finanziaria automatica data dai proventi della locazione.
Un investimento nel tempo
Il pagamento delle rate del mutuo, a differenza di quello di un canone d’affitto, non va “perso” ma viene versato nell’acquisto di un bene che permane nel tempo. Il che significa che, a prescindere dalla rivalutazione o meno del bene, e delle spese di manutenzione da sostenere, si avrà per sempre l’uso di quel bene, senza paura – una volta estinto il debito – di vedersi estromessi dalla propria abitazione. Un fattore, questo, che conta nel dare stabilità ad un progetto di vita.
Abitazione provvisoria: anche in questo caso è meglio l’acquisto
Se si ha bisogno di una abitazione provvisoria dove vivere solo per qualche anno (ad esempio per studio o lavoro, o perché si è appena formata una famiglia) potrebbe essere comunque più vantaggioso l’acquisto. Dipende dalla città: se si trattasse di grandi città come Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, l’opportunità di investire in una casa da dare in locazione nel momento in cui non dovesse più servire potrebbe non essere disprezzabile.
Un valore per gli eredi
Con l’acquisto di casa, il bene resta poi agli eredi, che possono rivenderlo con buon vantaggio se rivalutato. Lo sa chi ha ereditato una casa acquistata con la lira: dopo opportuna ristrutturazione, nell’era dell’euro il suo valore può ritrovarsi quantomeno raddoppiato. Tuttavia, anche nel caso in cui l’immobile si dovesse svalutare, o gli eredi non volessero viverci, questi si ritroverebbero comunque con un bene per il quale non hanno dovuto pagare nulla, e la cui vendita in ogni caso porta un qualche vantaggio economico.
A chi conviene comprare o affittare casa
Per scegliere se sia meglio comprare casa con un mutuo o andare in affitto, insomma, ognuno deve valutare la propria situazione personale. Se da un lato il criterio principe deve essere quello del risparmio, dall’altro potrebbe non essere l’unico criterio; se anche si rivelasse l’opzione più costosa, l’affitto potrebbe essere preferibile nel caso non si ritenga di dover vivere per sempre in una certa casa, scelta magari per ragioni lavorative. Sempre il contratto lavorativo potrebbe essere di ostacolo all’ottenimento di un contratto di mutuo, facendo ripiegare per l’affitto; o, viceversa, potrebbe precludere un contratto di locazione permettendo magari l’accesso ad un mutuo con garante. Chi invece decide di scegliere il proprio nido per la vita, e dispone magari di qualche risparmio da parte, potrebbe decidere si stipulare un mutuo per assicurarsi i vantaggi di cui sopra.
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