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Mutui verdi
Mutui green GTRES

Il mutuo green è un prodotto ancora relativamente nuovo sul mercato.  Si tratta di un finanziamento che mira a sostenere gli interventi di ristrutturazione edilizia che rendono più efficiente e migliorano la classe energetica delle nostre case. Da diversi anni la coscienza ecologica europea si è risvegliata, e ancora di più con l'ultima direttiva green; questi prodotti diventeranno quindi sempre più importanti per i consumatori. Ma cosa è un mutuo green? Vediamo insieme come funzionano, come fare per richiederli in banca e quali offerte di mutui green si possono trovare presso gli istituti di credito.

Cosa sono i mutui green?

Un “mutuo verde” o “mutuo green” è un mutuo che consente di finanziare l'acquisto di una casa energeticamente sostenibile (con classe energetica A o B) o la ristrutturazione di un edificio che consenta il suo raggiungimento di una maggiore efficienza energetica e di un minore impatto ambientale. Gli Energy efficient mortgage (Eem), secondo la definizione europea, sono di tre tipi:

Mutui green per acquisto casa

Sono mutui verdi che finanziano l'acquisto di una abitazione ad alte prestazioni energetiche (classe A o B). Possono essere a tasso fisso o variabile, con tassi agevolati, e possono finanziare tra l'80 e i 100 per cento del valore dell'immobile.

Mutui green per ristrutturare casa

Sono mutui concessi per effettuare degli interventi di miglioramento energetico della prima casa, quali isolamento termico, alimentazione ad energia pulita, sistemi di climatizzazione efficienti. Lo scopo è di ottenere un miglioramento nelle prestazioni energetiche di almeno il 30 per cento, o uno scatto di due classi energetiche verso il meglio.

Mutui green per costruire casa

Si tratta di mutui concessi per finanziare la costruzione di una casa secondo i criteri della bioedilizia, ovvero di un edificio ad impatto ambientale basso se non nullo. L'erogazione del finanziamento avviene in pià tranches a seconda dell'avanzamento lavori e copre fino al 90 per cento dei costi sostenuti.

Mutui green: quali sono le migliori offerte delle banche? 

Per la richiesta di un mutuo green da restituire in 25 anni, da 150 mila euro (valore immobile 165 mila euro) da parte di un impiegato milanese, tra le migliori offerte di mutui green in banca troviamo le seguenti:

Mutuo green Banco Bpm

Il Mutuo You Giovani Green Consap di Banco Bpm consente, effettuando lavori che riducano i consumi energetici di almeno il 30 per cento o aumentando di due classi la valutazione energetica della casa, di avere accesso al finanziamento che assicura una rata da 759 euro mensili, Tan 3,61% (Irs 25 anni + spread 1,15%), Taeg 4,05%, spese di istruttoria gratuite, spese di perizia 320 euro.

Mutuo green Intesa Sanpaolo

Mutuo Domus Fisso Green Intesa Sanpaolo: rata 855 euro, tasso fisso 4,75%, spese di istruttoria: € 1.350,00, spese di perizia: € 320,00, Taeg 5,06 per cento.

Mutuo green Unicredit

Il mutuo Sostenibilità Ecologica Unicredit, per un importo di 130 mila euro su un valore immobile di 165 mila euro, offre una rata da 753 euro a tasso fisso 4,91 per cento (Irs 25 anni 2,85 + spread 2,06), Taeg 5,21 per cento.

Quali documenti servono per ottenere un mutuo green?

Per ottenere un mutuo verde occorre presentare in banca la seguente documentazione:

  • carta d'identità
  • codice fiscale
  • documentazione relativa ai redditi
  • documenti relativi agli interventi in oggetto e alle caratteristiche in termini di miglioramento delle prestazioni energetiche
  • documenti relativi all'immobile: se acquistato, deve trattarsi di un immobile in classe A o B; se ristrutturato, occorre presentare un preventivo degli interventi da effettuare per il salto di due classi energetiche; se da costruire, occorre la documentazione che certifica le caratteristiche di bioedilizia della casa.

Quali sono i vantaggi dei mutui green?

Il vantaggio di un mutuo green è che, oltre a far bene all’ambiente, è solitamente ottenibile a interessi inferiori rispetto ai mutui tradizionali. Per questo tipo di utilizzo, infatti, si può accedere ad offerte bancarie pensate appositamente.

Bisogna infatti tenere presente che una casa con una buona efficienza energetica (A o B) si rivaluta nel tempo, pertanto si può ottenere un profitto maggiore sia dalla sua vendita che dalla sua locazione. Questo è uno dei motivi per cui ​​le banche concedono condizioni favorevoli, il che costituisce un vantaggio doppio per il mutuatario il quale, con interessi inferiori, si ritrova una casa di maggior valore. Oltretutto, con una maggiore efficienza energetica, anche il consumo in bolletta sarà inferiore, e anche questo sarà per il padrone di casa un ulteriore vantaggio.

Quali sono i requisiti per ottenere un mutuo green?

I requisiti per accedere ad un mutuo verde possono essere diversi da banca a banca, ma ciò che è imprescindibile è, ovviamente, l’edificio che si fa ad acquistare o ristrutturare. Attraverso l’ottenimento del mutuo, infatti, è necessario che l’immobile sia (o diventi) più efficiente dal punto di vista energetico. In altre parole, l’immobile sottostante il mutuo, se acquistato, deve essere in classe energetica A o B, mentre in caso di ristrutturazione, essa deve far migliorare l’efficienza energetica di almeno il 30 per cento, ovvero con un “salto” di almeno due classi energetiche.

Meglio un mutuo green o un mutuo tradizionale?

Cosa scegliere tra un mutuo verde e un mutuo tradizionale? Prima di decidere è necessario confrontare le migliori offerte; solo così si possono trovare i prodotti più adeguati alle specifiche esigenze e circostanze di ogni consumatore e in ogni momento. La situazione dei tassi potrebbe infatti rendere conveniente anche un mutuo tradizionale. D’altro canto, ottenere un mutuo specificamente indirizzato al miglioramento energetico di una casa potrebbe rendere più semplice accedere all’offerta specifica di una banca.

Casa green: le agevolazioni fiscali

Le agevolazioni fiscali per rendere una casa "green", ovvero più ecocompatibile ed efficiente dal punto di vista energetico, consistono nei seguenti bonus:

Bonus casa green

Il bonus casa green permette la detrazione del 50 per cento dell'Iva dall'acquisto di una casa in classe energetica A o B entro il 31 dicembre 2023. La detrazione del 50 per cento dell'Iva dall'Irpef può essere spalmata su dieci anni.

Ecobonus

Detrazione Irpef fino al 75 per cento delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica fino al dicembre 2024.

Superbonus

Detrazioni fiscali per gli interventi cumulativi di ristrutturazione ed efficientamento energetico ridotte dal 2023 al 90 per cento secondo le nuove norme del Governo.

Come rendere una casa ecosostenibile?

Quali sono gli interventi finanziabili con un mutuo che rendono una casa più ecosostenibile, in particolare dal punto di vista del consumo energetico? Il consumo di energia è fondamentale per l’impatto ambientale: maggiore è l’efficienza, minore sarà l’impatto. Ecco alcuni interventi di ristrutturazione che possono migliorare l’efficienza energetica e che si possono finanziare con un mutuo green (ma anche con i bonus ristrutturazione o con il superbonus 110):

  • Installare infissi che migliorino l'isolamento. Le finestre sono uno dei principali punti di dispersione termica in una casa, il che implica un maggior consumo di energia nella climatizzazione. L'installazione di finestre con doppi o tripli vetri previene ciò, riducendo l'energia che dobbiamo utilizzare per climatizzare la casa. 
  • Migliorare l'isolamento delle pareti. Oltre alle finestre, anche pareti, pavimenti e soffitti sono spazi attraverso i quali si disperde calore. L'installazione di alcuni rivestimenti realizzati con materiali a bassa conduttività termica aiuta a evitare questo problema.
  • Migliorare l'isolamento dei muri esterni. Così come possiamo migliorare l'isolamento all'interno, possiamo farlo all'esterno. In questo caso, il modo più comune è installare materiali a bassa conducibilità termica sul tetto e sulla facciata.
  • Installare pannelli solari. Avere dei pannelli solari in una casa ci permette di generare la nostra energia, il che ovviamente riduce l'impatto che la casa ha sull'ambiente e la sua dipendenza dalla fornitura di energia elettrica (che generalmente è prodotta dalla combustione di combustibili fossili).
  • Installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Anche la decarbonizzazione dei mezzi di trasporto gioca un ruolo importante nella transizione ecologica; avere una colonnina di ricarica per un veicolo elettrico ad uso privato è un altro intervento che ci aiuta a ridurre l'impatto ambientale della nostra casa.
  • Rifacimento dell'impianto elettrico. Oltre ad essere pericoloso, un vecchio impianto elettrico consuma più energia di uno nuovo. Pertanto, rinnovarlo ci aiuterà ad avere una casa più sostenibile.
  • Riscaldare casa con l’elettricità. Sostituire le caldaie a gasolio o gas con caldaie elettriche e altre installazioni aggiuntive (ad esempio il riscaldamento a pavimento) è un intervento che aiuta a migliorare l'efficienza energetica di una casa.

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Come funziona il mutuo green

Il mutuo green è un mutuo ottenibile a condizioni agevolate, purché gli interventi finanziati servano a migliorare la classe energetica dell'immobile almeno di due classi, riducendo le emissioni del 30 per cento.

Che cos’è il prestito green

Il prestito green ha la stessa finalità di un mutuo green ma, a differenza di questo, non è concesso dietro ipoteca di un immobile. Si tratta di un prestito personale finalizzato a realizzare interventi di efficientamento energetico nella propria casa.

Quali sono i tipi di mutui

Tra i tipi di mutui che si possono stipulare, ci sono quelli a tasso fisso - il cui tasso non varia nel tempo, - a tasso variabile - il cui tasso cambia con il cambiare dei tassi di interesse, - a tasso misto, un mix tra le due soluzioni. E' possibile trovare mutui green sia a tasso fisso che variabile.

Cosa serve per il mutuo under 36

I mutui green possono essere ricompresi nella categoria dei mutui destinati ai giovani con meno di 36 anni. Possono beneficiare di questo tipo di mutui a condizioni agevolate i giovani che non hanno ancora compiuto 36 anni di età al momento della stipula del mutuo e che hanno Isee inferiore a 40 mila euro.

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