Non spaventarti, ma la ribellione delle macchine è arrivata e Madrid è stata già conquistata dai robot. La Capitale spagnola diventa il centro mondiale della robotica e dell’intelligenza artificiale, in questi giorni infatti (fino al 5 ottobre) ospita l’International Conference on Intelligent Robots and Systems (IROS 2018), un evento che raccoglie oltre 3.500 partecipanti da 60 Paesi.
IROS 2018 ha più di 150 espositori del settore robotico che mostrano ai visitatori le ultime novità in tema di automobili autonome, droni, robot di assistenza medica e tutta una serie di innovazioni futuristiche.
Carne, ossa, software e circuiti
Questa edizione riflette i progressi della robotica verso una società più tecnologica. Con il motto "Towards a Robotic Society", infatti, IROS 2018 mostra come i robot saranno in grado di coesistere con gli esseri umani e in che modo questa relazione sarà utile per le persone. A condizione che non si ribellino, naturalmente.
"Cominceremo a coesistere con i robot nelle attività quotidiane probabilmente in molto meno tempo di quanto pensiamo, questa interazione inizialmente sembrerà 'strana', ma col tempo risulterà sempre più proficua", ha dichiarato Carlos Balaguer, presidente di IROS 2018 e professore del gruppo Robotics Lab dell'Università Carlos III di Madrid.
Veicoli autonomi - come la già nota realtà di Tesla del controverso Elon Musk -, robot capaci di essere amici e insegnanti di bambini autistici o di costruire autonomamente droni, protesi cerebrali, protesi robotiche, sistemi di visione intelligenti o cani robotici terrificanti, simili a quelli che compaiono in un episodio della quarta stagione di "Black Mirror", sono solo alcune delle innovazioni più curiose che si possono incontrare in questa conferenza.
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