Una nuova destination dedicata a Roma e dintorni per lo shopping e il tempo libero è stata inaugurata: è Maximo, lo shopping center con la capacità di attrarre un bacino di utenza stimato in 3,5 milioni di abitanti per 40 minuti di percorrenza.
Il complesso si compone di oltre 65.000 mq di superficie distribuiti su tre livelli e 160 punti di vendita tra negozi, ristoranti e attività legate all’intrattenimento, cinema multisala e aree gaming. Nel centro commerciale è presente anche una clinica veterinaria e 17 attività artigianali.
La grande piazza aperta su cui si affaccia la ristorazione non solo si presterà a ospitare eventi culturali, ricreativi e commerciali – su una superficie complessiva di oltre 10.000 mq – ma rappresenterà un vero e proprio punto d’incontro e di congiunzione tra Maximo e il quartiere Laurentino nel quadrante sud est di Roma.
Design International, in collaborazione con l’architetto Fabrizio Capolei dello Studio Romano 3C+t Capolei Cavalli Architetti Associati, ha iniziato a lavorare su Maximo nel 2007, anno in cui il gruppo, dopo aver consolidato il mercato Europeo dalla sede di Londra, apriva lo studio milanese a due passi dal Duomo. L’Arch. Roberto Sibiano, ha seguito da Milano lo sviluppo di importanti progetti italiani, tra cui il Centro Commerciale Campania, Maximo, Nave de Vero, Centro Sicilia, La Cartiera, e più recentemente Il Centro di Arese, il da Vinci Retail Park e Hubtown presso l’aeroporto di Fiumicino.
La surrealista ristrutturazione che a Roma ha trasformato a una casa degli anni '50 in un'icona del pop design
Esistono architetti e designer che utilizzano l'architettura per creare arte e magia attraverso il design. È il caso de La Macchina Studio, uno studio di architettura romano, che ha ristrutturato una vecchia casa degli anni '50 nel quartiere di Appio Latino. Il risultato di lasciare volare l'immaginazione è ovvio: un design in cui l'architettura incontra il teatro, il materiale da costruzione si fonde con l'arte dell'illustrazione e la finzione diventa realtà.
Un factory outlet moderno pronto a rinascere alle porte di Roma
Ha preso il via il cantiere per la fase 4 di ampliamento del Valmontone Outlet, il centro gestito da Promos e di proprietà di DWS, asset manager di Deutsche Bank, per conto del fondo immobiliare Grundbesitz Europa. I lavori si concluderanno nel 2021
In vendita per 830.000 euro un trilocale di nuova costruzione a Milano
Tra i tanti annunci di immobili di nuova costruzione presenti su idealista, c’è anche un ampio trilocale di circa 120 mq posto al primo piano di una palazzina recentissima e moderna nei pressi di CityLife, con ascensore e servizio di portineria. Il prezzo fissato è di 830.000 euro.
Il belvedere che "canta" al vento e offre una vista a 360 gradi nel cuore delle Asturie
La contemplazione del paesaggio naturale è uno degli spettacoli che meglio appaga i nostri sensi: grandiosità, purezza, tranquillità… Nei luoghi che offrono una vista panoramica unica, spesso vengono costruiti dei belvedere, concepiti come finestre aperte sul paesaggio circostante, luoghi che invitano a fermarsi, respirare e scoprire la geografia da una nuova prospettiva.
La Procura e il Ministero della Cultura accendono i riflettori sul “cubo nero” di Firenze
Il “cubo nero” di Firenze continua a far discutere. Il nuovo moderno palazzo costruito al posto dell’ex Teatro Comunale, nel centro storico della città, è finito ora sotto l’attenzione della Procura fiorentina e del Ministero della Cultura. Se la prima ha aperto un fascicolo sulla vicenda; il secondo ha inoltrato alla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio del capoluogo della Toscana la richiesta di avere una relazione dettagliata sull’iter procedurale che ha portato al vi
Firenze, il “cubo nero” sul sito dell’ex Teatro Comunale divide la città
Al posto dello storico Teatro Comunale di Firenze, oggi sorge un edificio residenziale che sta facendo parlare di sé, e non in bene. Si tratta infatti di un volume cubico bianco e nero, che stona con l’estetica del resto della città, diventando in pochi giorni un caso urbanistico che spacca l’opinione pubblica. Tra chi grida all’orrore e chi difende la regolarità del progetto, ecco cosa sta accadendo
Osservatorio SAIE: cresce il settore delle costruzioni nel 2025, ma pesano le incertezze geopolitiche
L’Osservatorio SAIE conferma come il settore delle costruzioni sia in uno stato di buona salute. Il 13% delle imprese prevede infatti di chiudere il 2025 con un aumento del fatturato. Nel confronto con lo stesso periodo del 2024, il primo trimestre del 2025 è stato caratterizzato da una crescita dei ricavi per più di 1 impresa su 3 (34%), e per circa la stessa percentuale i ricavi sono rimasti stabili.
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