Inedita diminuzione delle compravendite immobiliari in spagna con la fine degli aiuti fiscali. Il numero delle transazioni di immobili registrate a marzo - cioè quelle chiuse tra dicembre e gennaio del 2010 - infatti, sono diminuite del 27,4% rispetto al mese precedente, fino a toccare le 33.106 unità
Il dato dell'istituto statistico nazionale (ine), che presenta un crollo percentuale inedito nella serie storica spagnola, è il primo che mostra gli effetti iniziali della fine parziale degli aiuti per l'acquisto della casa travite gli sgravi fiscali
I dati dell'ine raccolgono le cifre degli immobili iscritti nel registro di proprietà a marzo, ma realmente si tratta dei dati delle compravendite effettuate tra dicembre e gennaio scorsi. Dunque è davvero il primo dato che misura le ripercussioni della fine degli aiuti statali sul mercato immobiliare spagnolo, che lascia fuori per la prima volta dopo la bolla immobiliare i lavoratori con un reddito imponibile pari a 24.107 euro annuale
L'84,9% delle transazioni immobiliari a marzo hanno riguardato immobili a canone libero e il 15,1% quelli che a canone protetto. In termini annuali, rispetto cioè allo stesso mese del 2010 il numero di case a canone libero compravendute è diminuito del 16,1%, mentre il numero di quelle protette è aumentato del 23,4%. Il 50,3% delle transazioni immobiliari a marzo riguardano case usate e il 49,7% quelle nuove. Il numero delle operazioni delle case nuove, invece, è diminuito del 10,8% e quelle usate scende del 12,9% rispetto a marzo 2010
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