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In paesi come gran bratagna o spagna i prezzi delle case, dopo gli anni della bolla, stanno rapidamente scendendo. Londra a parte, nel regno unito il cosiddetto indice di affordabily, ossia la relazione tra stipendi e prezzi, è sceso ai livelli del 2003. Ciò singifica che gli inglesi devono adesso impiegare 8 anni di stipendio per comprare. A dirlo è una ricerca dell'agenzia halifax

Ricordiamo che l'indice di affordability si calcola così: si prendono i redditi medi annuali, del single o della coppia, e si moltiplicano per 4. Questo numero è quello comunemente fissato per stabilire il prezzo di una casa che ci si può permettere. Oltre questa cifra si considera che si sta spendendo troppo

In alcuni periodi, come gli ultimi anni, l'indice di affordability cresce enormemente (in Italia siamo arrivati a 12) e significa che siamo di fronte ad un comportamento vicino ad una bolla immobiliare

Questo può succedere per vari motivi: uno è sicuramente l'abbondanza di credito che hanno concesso le banche europee tra il 2003 e il 2007. Ma in Italia contano anche i risparmi delle famiglie, una banca non ufficiale ma molto efficae

Naturalmente non tutto è londra, dove i prezzi restano stratosferici, e succede persino che in alcune zone del paese, come in scozia, un bilocale sia arrivato a costare quanto una macchina

Ovviamente dipende dalla macchina, ma a south ayrshire per 24mila sterline si può acquistare un bilocale, magari con vista mare. Un po' più grande e con terrazza a 55mila sterline. Sono solo alcuni esempi del fatto che  non tutte le crisi vengono per nuocere e secondo lo studio dell'agenzia halifax adesso il 44% dei britannici può comprare casa. Nel 2007 lo poteva fare solo il 5%

Eppure, nonostante queste premesse, nessuno compra e l'indice dei "first time buyer", ossia di coloro che comprano per la prima volta (senza quindi un'altra casa da mettere sul piatto) è sceso ai livelli del 1974. Com'è possibile? intanto l'indice di affordability è ancora alto, perchè 8 non è 4. La crisi del credito e del mercato del lavoro fanno il resto

In queste condizioni per riattivare il mercato ci sono due strade: o i prezzi diminuiscono ancora o migliorano le condizioni di credito e lavoro

 

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9 Commenti:

29 Dicembre 2011, 12:37

O abbassano le tasse ehhhh, che ne dite, li teniamo i piedini per terra ??? LE case in Italia non costano "troppo", se le materie prime come mattoni, cementi, rame per gli impianti e le gronde, impianti di riscaldamento, normative sempre esageratamente restrittive etc...etc..., continuano a salire di prezzo, come facciamo noi costruttori a far scendere il prezzo delle case ??? Col Miracolo di san gennaro ??? non credo proprio. Provate cosi, solo per cultura personale a far finta di essere un costruttore, sceglietevi un terreno, andate in comune prima di tutto e fatevi dire quante decine di migliaia di euro doveta pagargli per gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria (ed arriva il primo calcio sui denti), poi andate da un geometra/architetto e da un ingegnere e fatevi fare un bel preventivo per, facciamo 6 appartmenti (una mini palazzina), studio, progettazione, direzione lavori, responsabile sicurezza, catasto, ed altre 50.000 cose previste (ma inutili) dalla normativa, a questo punto il conto sarà arrivato a circa 300.000 euro (ed il bello è che sono solo per tanta tanta tanta carta) e non avete ancora iniziato a fare nulla, aggiungeteci il costo del terreno, l'iva sul costo del terreno, le altre varie tasse per la compravendita, la parcella del notaio, dopodichè fatevi fare un bel preventivo per la costruzione (se vi va di fortuna vi faranno un prezzo di 1000 euro al mq, altrimenti siamo intorno ai 1200), a questo punto, quando il vostro quadro economico vi dirà che per fare 6 appartamenti vi ci vogliono circa 1800 Euro al metro quadrato, sarete liberissimi di vendere a 1400 ed andare grandemente in perdita, cosi sarete tutti contenti che i prezzi delle case sono scesi...ah, ma...opsssssss, mi sa che tutti voi piagnucoloni non siete d'accordo a spendere 1800 e vendere a 1400 vero ??? ma come mai ??? accidenti, vi lamentate tutti che i prezzi delle case devono scendere e poi siete i primi a non volerli far scendere...cattivoooooooni, brutti cattivi, non si fa cosi ehhh !!!

29 Dicembre 2011, 13:03

@ Armando

Finalmente un commento sensato, sono tutti professori in campi non di loro competenza su internet, ti do perfettamente ragione perchè parlo a conti fatti, vendo case (ho un'agenzia immobiliare) e mio padre costruisce case oltre al fatto che dopo 12 anni conosco molti costruttori e conti alla mano li vedo, il mito che al costruttore la casa costa 100 e la vende a 200 non è reale, anni fa 20-30 forse i margini erano più alti, ora si tira a campare, se proprio siete tutti bravi e sapete fare meglio seguite il consiglio di armando e informatevi poi vediamo chi ha ragione.

29 Dicembre 2011, 13:16

Armando... applauso e 10 e lode
S intesisi crudele ma assolutamente realistica non solo della situazione di mercato
Ma anche dell'ingordigia e falsa ipocrisia di chi vorrebbe i prezzi delle case in discesa quando compra e in salita quando vende
= Siam tutti speculatori.. E c'e ne lamentiamo

29 Dicembre 2011, 14:12

Signori costruttori che avete scritto i post di cui sopra se lasciate l'iban vi facciamo un bonifico
Ora se vi siete buttati nel mestiere senza averne le competenze e siete rimasti col cerino in mano e stritolati dal sistema edilizio è un altro paio di maniche

29 Dicembre 2011, 15:16

In reply to by anonimo (not verified)

Non sono un costruttore...e non amo gli anonimi.
Armando ha solo spiegato agli ignoranti (cioè che non sanno) come funziona il mercato edilizio....e quali costi ha. Il suo commento non ha nessun pregio nè alcuna utilità

29 Dicembre 2011, 15:14

Si...finalmente un commento serio...pacato e senza l'aria di lotta di classe che si respira ovunque in questo periodo.
Occorre fare squadra ora....come nel dopo guerra....condividere e ricostruire insieme....non invidiare e fare dispetti.
Il commento è perfetto e forse ottimista....per la carta da produrre in Comune almeno!
Le normative e i piani regolatori o i regolamenti edilizi sono di solito demenziali.
Inoltre, lo si voglia ammettere o meno, tutti i cittadini di questo benedetto bel paese sono diventati squali speculatori. Anche chi compra un monolocale per viverci.
E tutti vogliono fregare il prossimo.
Se non si cambia la mentalità e il cuore degli italiani.....monti o altri possono fare ben poco per salvarci dalla nostra ingordigia.
Auguri a tutti

29 Dicembre 2011, 15:17

@ Anonimo
Chi si è buttato nel mestiere senza averne le competenze ha già chiuso da tempo, ne conosco molti che facevano altri lavori e si sono buttati sul mattone perchè tanto ci prendi sempre ma non è vero, purtroppo la crisi è crisi per tutti, c'è poco da fare e le banche non aiutano.Chi lavora e ha lavorato bene tira avanti anche se fa fatica come ho scritto sopra, ah per inciso (parlo per il mio caso) io non costruisco e mio padre è 40 anni che è nel settore, penso un pò di esperienza ne abbia.

30 Dicembre 2011, 11:29

In Italia si è già costruito fin troppo, il paese è stato invaso di cemento e di orrendi caseggiati, villettine a schiera, condomini senza anima, etc. L'edilizia italiana dell'ultimo cinquantennio è stata, in linea di massima ripugnante, brutta esteticamente, mal concepita sul piano urbanistico, con materiali scadenti etc. Anche gli ultimi quartieri realizzati a Roma .... beh lasciamo perdere. Basta costruire, basta altre colate di cemento. Le case sono fin troppe e la metà circa sono vuote. D'ora in poi solo risistemazioni, manutenzioni e ristrutturazioni. Proviamo a migliorare l'esistente e a recuperare quel che si può. solo un mercato di sostituzione e di miglioramento. Basta palazzinari. Dimenticavo: i prezzi ovviamente debbono scendere, un trilocale in semiperiferia, costruito 40 o 50 anni fa, non può costare 20 anni di stipendio di un impiegato, come è successo finora. Perché la cosa è semplicemente illogica e non sostenibile nel tempo. Per quale cavolo di ragione le case a Roma debbono costare molto più che a berlino, dove gli stipendi sono almeno doppi? non c'è nessun motivo ragionevole. Il fatto è che gli italiani hanno clamorosamente sopravvalutato il valore da attribuire alla casa, e si andrà verso un drastico ridimensionamento.

3 Gennaio 2012, 13:27

Ma anche in Italia con 8 anni di stipendio ti puoi comprare casa! qui in paese, con 80000 euro ti compri un bel bilocale nuovo! certo, se vuoi l'appartamento in centro a Milano o Roma non puoi pretendere!!!
Ps: un complimento ad armando per ili suo intervento sensatissimo

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