Commenti: 0
Il "grande fratello" olandese vigilerà il comportamento delle banche nell'erogazione dei mutui

Uno dei punti essenziali del patto di governo del neo esecutivo olandese - formato da liberali e socialdemocratici- prevede uno stretto controllo sul sistema bancario nazionale. Gli istituti di credito olandesi dovranno firmare un codice deontologico vincolante che regolerà la loro integrità e le modalità di lavoro

"Costruendo ponti" è il nome del patto di governo, il cui messaggio è molto semplice "se l'europa funziona, noi anche. Però tutti dobbiamo lavorare per far uscire il paese dalla crisi". Preoccupati dalle alterne vicende spagnole, italiane e greche, gli olandesi hanno deciso di vigilare il comportamento delle banche, che un peso tanto grande hanno avuto nell'attuale crisi economica mondiale

Ad essere vigilati saranno anche i movimenti degli esecutivi che portano a termini le grandi transazioni finanziare. Non potranno vendere prodotti - siano essi crediti o mutui- che non generino nessun vantaggio per i clienti. I bonus per i direttivi non saranno superiori al 20% dello stipendio e non ci saranno più contratti blindati. L'assegno di disoccupazione sarà equivalente al 70% dello stipendio durante il primo anno, ma passerà al salario minimo il secondo anno. Successivamente si terranno in conto i beni e le spese del disoccupato. Il governo olandese ha chiesto all'europea la creazione di un'unione bancaria e di un rafforzamento del controllo monetario

Il rafforzamento del controllo sulle banche sarà accompagnato da misure che abbracciano i diversi campi della vita sociale e economica. Il governo - che sarà presieduto dal liberale mark rutte- si appresta a varare un piano economico di 16 miliardi, il cui peso maggiore graverà sui redditi più alti 

 

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account

Pubblicità