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Tutti pazzi per gli immobili tedeschi: merkel frena la speculazione con un limite sugli affitti

Tra le molte conseguenze della crisi dell'eurozona vi è anche un improvviso interesse per il mercato immobiliare tedesco. Soprattutto risparmiatori italiani, greci e spagnoli, spaventati dalla situazione a casa propria, si sono gettati a capofitto nel real estate della germania, con un effetto perverso per gli stessi tedeschi: aumento dei prezzi di vendita, ma anche degli affitti. Per frenare il fenomeno, il governo guidato da Angela merkel ha approvato un limite agli aumenti delle locazioni nelle grandi città

Secondo il prestigioso quotidiano der spiegel in città come berlino gli acquisti da parte di stranieri rappresentano ormai un terzo del totale. Gli acquirenti del sud europa, spesso, pagano in contanti, sbaragliando la concorrenza degli stessi tedeschi

Il timore di una bolla immobiliare è quindi forte, ma soprattutto la paura che la speculazione possa far aumentare in eccesso i prezzi degli affitti del tradizionalmente tranquillo mercato immobiliare tedesco

Ecco perché il parlamento ha approvato la riforma del mercato della locazione, che impone un tetto agli aumenti nelle zone urbane ad alta densità abitativa: per i prossimi tre anni, infatti, non sarà possibile applicare una maggiorazione ai canoni, che vada oltre il 15%

Secondo il sindacato degli inquilini, tuttavia, la misura non è sufficiente ad arginare la speculazione che sta mettendo a dura prova le tasche delle famiglie tedesche. Le città in cui se registra il maggior numero di acquirenti stranieri, berlino a parte, sono francoforte, amburgo e monaco di baviera

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3 Commenti:

LINO
18 Dicembre 2012, 11:26

A chi la tocca .......la tocca ( è la giusta legge della "livella"......del mercato immobiliare)

gloria
18 Dicembre 2012, 15:32

Non so se ci rendiamo conto di una cosa: in germania la merkel (che non è una pericolosa estremista) vara una legge per regolamentare il mercato degli affitti, impedendo aumenti oltre il 15% nelle grandi città e tagliando le gambe, di fatto, alle speculazioni. Cioè fa quello che nei paesi civili fa normalmente lo stato: interviene nell'economia - anche nell'economia di libero mercato - per regolamentarla e disciplinarne gli eventuali eccessi. Da noi un'operazione del genere susciterebbe gli strilli dei liberali all'amatriciana del nostro parlamento: "legge liberticida!"
In germania la maggioranza dei cittadini vive in affitto; esistono poi politiche pubbliche volte all'housing sociale, per consentire a tutti di avere un alloggio dignitosi a prezzi accessibili.
E noi? ci rendiamo conto che da noi quello della casa è un mercato simile ad una prateria in cui scorrazzano i bisonti della speculazione? ogni intervento edilizio è stato lasciato in mano ai palazzinari, che hanno massacrato il suolo senza alcun criterio urbanistico, costruendo orrendi quartieri privi di servizi e di una viabilità decente... e a prezzi folli! ci rendiamo conto di cosa acquistiamo a carissimo prezzo da questa gente? e poi la merkel è "cattiva ed egoista"?...

18 Dicembre 2012, 20:30

I mattonari del sud europa vogliono adesso rovinare anche la germania.
È proprio vero, dove passa un mattonari non cresce più l'erba

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