Il regista e produttore George Lucas si è trasformato nel nuovo maestro Jedi del social housing. Dopo anni di tribolazioni per cercare di dar vita a un gigantesto studio di produzione all’interno di Grady Ranch, una delle sue molteplici proprietà in California, il creatore della celebre saga “Star Wars” ha deciso di cambiare completamente progetto e di costruire, al posto del complesso cinematografico, alcuni appartamente per i più bisognosi.
La pressione dei vicini di Marin County, preoccupati del fatto che lo studio di produzione avrebbe causato diversi disagi come l’aumento del traffico, oltre a rovinare il panorama e a contribuire al deterioramento ambientale della zona, è stata sufficiente perché il governo locale ponesse un freno nel 2012 al progetto di Lucas.
Dopo la battuta d’arresto, il regista ha cercato di avviare una collaborazione con la Ong Marin Community Foundation per costruire nella sua proprietà – che si trova in una delle zone più ricche degli Stati Uniti, a pochi metri dal famoso “Skywalker Ranch” – case per famiglie e pensionati in difficoltà.
Ma questa associazione è fallita e ora Lucas ha deciso di finanziare a sue spese gran parte dei 150 milioni di dollari per far sì che queste case sociali diventino realtà.
Il progetto preliminare, presentato alle autorità, prevede 225 abitazioni da due o tre stanze. Di queste, 120 sono rivolte a quelle famiglie che hanno un reddito inferiore dell’80% rispetto al reddito medio registrato a Marin County (che nel 2014 si è aggirato tra i 65.700 e i 101.400 dollari all’anno), le restanti 104 sono destinate ai pensionati.
Una famiglia costruisce la propria casa con dei container: ecco il risultato
I protagonisti di questa storia sono Bert, Evi e il loro figlio Georges, che hanno deciso di cambiare vita. Dopo aver acquistato una casa tradizionale nel 2012, si sono resi conto che la loro priorità era investire in qualcosa di diverso: meno spazio abitabile e più spazio esterno. Dopo aver cercato invano una proprietà per due anni, si sono imbattuti in un terreno di 3.123 m2 che è costato loro 225.000 euro, una cifra di gran lunga superiore al costo stimato di costruzione di una casa in Be
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