Il sogno del principe ereditario dell'Arabia Saudita, Mohammad bin Salman Al Saud, ha compiuto un altro passo verso la realizzazione. Cinque anni dopo aver presentato Neom, il suo ideale di vita nel futuro - una città verde, efficiente, robotica e ultra tecnologica sulle rive del Mar Rosso -, ha ora presentato il progetto della sua roccaforte: The Line. Questo nuovo concetto urbano è largo 200 metri, lungo 170 chilometri e ha un grattacielo alto 500 metri. Dovrebbe poter ospitare 450mila persone nel 2026; tra 1,5 e due milioni nel 2030; e nel 2045 nove milioni.
In base ai progetti presentati, la principale differenza con gli attuali sviluppi urbani è un ambiente privo di strade, automobili ed emissioni. Funzionerà al 100% con energia rinnovabile e, invece delle città tradizionali basate esclusivamente su trasporti e infrastrutture, darà la priorità alla salute e al benessere delle persone.
Questa città aiuterà anche a preservare il 95% della terra di Neom, il nome dato a questa zona situata sulle rive del Mar Rosso in Arabia Saudita. Una delle sue principali rivoluzioni sarà la riduzione dello spazio necessario per le infrastrutture e la creazione di un'efficienza senza precedenti nelle funzioni urbane.
"Siamo impegnati in una rivoluzione nell'urbanistica che metta le persone al primo posto e si basi su un cambiamento radicale nella pianificazione urbana. The Line affronterà le sfide che l'umanità incontra nella vita urbana di oggi e dimostrerà modi di vivere alternativi", ha affermato il principe Mohammed bin Salman.
A differenza degli edifici alti, questo concetto raggruppa parchi pubblici e zone pedonali, scuole, case e luoghi di lavoro in modo che le persone possano muoversi senza sforzo e soddisfare tutte le loro esigenze quotidiane in cinque minuti.
I grattacieli di The Line avranno una facciata esterna a specchio che conferirà un carattere unico. Un'altra delle innovazioni di The Line consisterà nel fatto che il design della città sarà completamente digitalizzato e la costruzione sarà in gran parte industrializzata attraverso il progresso delle tecnologie di costruzione e dei processi di produzione.
1 Commenti:
Senza emissioni? Sicurooo...per mantenere tutto quell'ipotetico verde nel deserto, desalinizzare l'acqua e poter dare servizi e approvvigioni in quello spazio cosi remoto e inaccessibile non si può senza un consumo di risorse semplicemente mostruoso!
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