Una tassa sull'edilizia residenziale in UK potrebbe rallentare i nuovi sviluppi immobiliari

I sei maggiori costruttori di case del Regno Unito (Barratt Redrow, Bellway, Berkeley Group Holdings, Persimmon, Taylor Wimpey e Vistry Group), che rappresentano circa il 30% di tutte le nuove case costruite dal 2020, hanno annunciato piani per costruire 65.000 case entro il 2025, una cifra che potrebbe scendere entro il 2026 se verrà comnfermata la nuova tassa sulla sicurezza degli edifici.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, una delle più grandi aziende del settore, Berkeley Group Holdings Plc, sostiene che questa futura tassa sulla sicurezza degli edifici "eserciterà una pressione significativa sulla consegna di nuove case e ostacolerà il raggiungimento degli obiettivi proposti".

Questa tassa, che obbligherebbe gli sviluppatori a pagare il costo delle riparazioni dei difetti di costruzione a partire dal 2026, varierà a seconda della superficie (m2) delle aree comuni e dell'ubicazione dell'immobile.

L'impresa edile afferma di essere "preoccupata" per l'impatto di questa tassa, poiché prevede che rallenterà i lavori di costruzione quest'anno, ma soprattutto nel 2026. 

Lontano dall'obiettivo: 1,5 milioni di case entro il 2029

Tenendo conto di queste percentuali, quest'anno il Regno Unito costruirà circa 225.000 case, secondo le previsioni pubblicate dall'agenzia di stampa. Ben lontano dalle 300.000 case all'anno che il governo britannico vuole costruire per raggiungere l'obiettivo di 1,5 milioni di nuove proprietà entro il 2029.

Vale la pena notare che lo scorso novembre, il ministro per l'edilizia abitativa del Regno Unito Matthew Pennycook ha avvertito che raggiungere questo obiettivo "sarà più difficile del previsto". Inoltre, l'agenzia economica britannica Centre for Cities ha già avvertito attraverso uno studio che ci saranno almeno 388.000 case in meno rispetto all'obiettivo proposto per il 2029. 

L'impatto sui prezzi

Le imprese edili sottolineano inoltre che il problema non risiede solo nell'offerta, ma anche nei prezzi. Jason Honeyman, amministratore delegato di Bellway Plc, afferma che è importante "aiutare chi acquista una casa per la prima volta" perché, indipendentemente da quanto aumenti l'offerta, se i prezzi sono troppo alti, i potenziali acquirenti non saranno in grado di permettersi queste nuove proprietà.