Le vendite di nuove costruzioni negli Stati Uniti sono cresciute del 7,4% a marzo

Le vendite di case di nuova costruzione nella più grande economia del mondo sono cresciute oltre le aspettative a marzo, raggiungendo il 7,4% nel terzo mese dell'anno, grazie al calo dei tassi dei mutui, ai tagli dei prezzi e all'aumento delle costruzioni di case, soprattutto negli stati del sud degli Stati Uniti. Tuttavia, le prospettive per il settore immobiliare sono più fosche a seguito delle politiche sui dazi del presidente Donald Trump, con i tassi di interesse sui prestiti in aumento al 6,9% e una perdita di fiducia da parte di consumatori e costruttori.

Secondo i dati governativi, il numero di nuove case unifamiliari vendute finora ha raggiunto le 724.000 unità, un dato trainato principalmente da un aumento registrato negli Stati del Sud, che hanno superato le stime degli economisti intervistati da Bloomberg.

Gli Stati del Sud degli USA hanno il tasso di costruzione di alloggi più elevato del Paese, raggiungendo il picco più elevato in quasi quattro anni, dopo un inizio d'anno difficile a causa delle condizioni meteorologiche. Anche le vendite nel Midwest sono aumentate, mentre sono diminuite quelle nell'Ovest e nel Nordest.

Nonostante questi solidi risultati di marzo, le prospettive per il settore immobiliare sono fosche, con i tassi sui finanziamenti per le case in aumento al 6,9% a causa delle politiche sui dazi del presidente Donald Trump, che hanno favorito il ritiro delle attività dagli Stati Uniti. Questa incertezza sta minando la fiducia dei consumatori e dei costruttori edili, che continuano a confrontarsi con le sfide legate all'accessibilità economica degli alloggi dal post pandemia.

Nel frattempo, il prezzo di vendita mediano è sceso del 7,5% a 403.600 dollari (354.915 euro al tasso di cambio attuale), riflettendo l'aumento dell'attività di vendita trainato anche dai prezzi più bassi. Ma gli sviluppatori immobiliari stanno anche accumulando più stock invenduto.

L'offerta di nuove case in vendita a marzo (in qualsiasi fase di costruzione) è leggermente aumentata, raggiungendo le 503.000 unità, il livello più alto dal 2007. Anche il numero di case completate in attesa di essere acquistate è leggermente aumentato, mantenendosi a livelli mai visti dal 2009.

Gli sviluppatori hanno fatto ricorso a generosi sconti per incentivare la domanda, ma non è chiaro per quanto tempo ancora riusciranno a farlo, poiché i dazi di Trump aumentano il costo dei materiali. 

Il settore edile ha già sottolineato che le tariffe comporteranno un aumento di circa 11.000 dollari per abitazione (9.670 euro al tasso di cambio attuale). Di conseguenza, alcune delle più grandi aziende edili del Paese hanno dichiarato che rallenteranno il ritmo dei lavori.