Warren Buffett va in pensione: chi sarà il successore dell'Oracolo di Omaha

Warren Buffett ha annunciato il suo ritiro dal vertice della Berkshire Hathaway, dopo sei decenni al timone. Greg Abel, vicepresidente delle operazioni non assicurative, assumerà il controllo della società dopo l'approvazione del consiglio di amministrazione. L'annuncio di sabato scorso ha sorpreso il consiglio di amministrazione e perfino Abel, il quale, nonostante fosse da tempo indicato come il successore di Buffett, non era a conoscenza della notizia.

Quando Buffett, 94 anni, ha annunciato la fine della sua leggendaria carriera, personaggi di spicco del mondo della tecnologia e delle banche si sono precipitati a elogiare l'uomo i cui insegnamenti sono stati cruciali per il loro successo. Tim Cook (Apple) lo ha definito fonte di ispirazione; Brian Moynihan (Bank of America) ne ha elogiato gli insegnamenti di vita e di business; Per Jamie Dimon (JPMorgan), rappresenta "tutto ciò che c'è di buono nel capitalismo americano"

Buffett ora cederà le redini a Greg Abel, a lungo considerato il principe ereditario di Omaha. Sarà alla guida di un colosso da 1,2 trilioni di dollari, con un portafoglio di azioni come Apple e American Express, nonché di una serie di società assicurative, energetiche, ferroviarie e di beni di consumo che generano regolarmente 10 miliardi di dollari al trimestre di utile operativo.

Erediterà anche una serie di interrogativi, a partire da cosa farà con i quasi 350 miliardi di dollari in contanti di Berkshire, dopo che Buffett si è tenuto per lo più fuori dal volatile mercato negli ultimi anni.

Da azienda tessile all'azienda più preziosa al mondo

Berkshire è cresciuta in modo esponenziale nel corso dei decenni, con Buffett come presidente e CEO, che ha selezionato acquisizioni e azioni per il portafoglio aziendale insieme al suo fidato consulente e vicepresidente, Charlie Munger, scomparso nel 2023 all'età di 99 anni. Il conglomerato ha acquisito una gamma impressionante di aziende, che Buffett ha spesso descritto come un riflesso dell'economia americana nel suo complesso. Scommettere sul Berkshire, disse, era come scommettere sull'America.

"Il mondo è l'ostrica della Berkshire: un mondo che ci offre una gamma di opportunità ben oltre quelle realisticamente aperte alla maggior parte delle aziende", ha dichiarato Buffett nella sua lettera annuale pubblicata nel 2015.

Buffett godeva della fiducia di altri CEO e di alcuni presidenti, e riusciva ad attrarre ogni anno decine di migliaia di azionisti a Omaha per l'assemblea annuale.

Il suo successo come investitore (un guadagno annuo composto del 20% sulle azioni Berkshire tra il 1965 e il 2024, rispetto a circa il 10% per l'indice S&P 500) gli ha permesso di ottenere un indebitamento per spostare i titoli e di concludere affari lucrativi con Goldman Sachs e General Electric in periodi di crisi.

Buffett ha iniziato a gestire denaro in giovane età, seguendo lo stile di investimento di Benjamin Graham. Si immerse più a fondo nel mondo aziendale quando Buffett Partnership acquistò azioni della Berkshire. Nel 1965 assunse il controllo del resto dell'azienda.

Composta principalmente da attività tessili in difficoltà destinate alla scomparsa, la Berkshire divenne il fondamento del moderno colosso di Buffett. Gradualmente, ha avviato e acquisito attività in diversi settori, tra cui quello assicurativo (che gli ha fornito liquidità) per sostenere la sua strategia di investimento.

Oggi, la Berkshire possiede aziende che spaziano dalla ferrovia BNSF alla compagnia di assicurazioni auto Geico, a vaste attività nel settore energetico e persino rivenditori al dettaglio come Dairy Queen e See's Candies. Si prevede che il suo portafoglio di aziende genererà 47,4 miliardi di dollari di utile operativo annuo entro il 2024. Buffett ha anche ampliato il portafoglio azionario, inserendo grandi scommesse su aziende come Apple e American Express, offrendo a Berkshire un altro modo per partecipare agli utili di aziende di cui non era completamente proprietario.

Una "tendenza onnipotente" verso una maggiore produttività ha reso grande il Paese, scrisse in una lettera annuale del 2015. Nel corso della sua vita, la produzione economica nazionale è aumentata di sei volte pro capite, "un balzo che va ben oltre i sogni più sfrenati dei miei genitori o dei loro contemporanei", scrisse.

Abel, 62 anni, storico collaboratore di Buffett, prenderà in carico un'azienda in piena espansione. Mentre Berkshire ha appena reso noto che l'utile operativo del primo trimestre è sceso del 14% a 9,6 miliardi di dollari a seguito delle ingenti perdite subite dalla sua divisione assicurativa a seguito degli incendi in California, un aumento delle sue partecipazioni in titoli del Tesoro ha contribuito a incrementare il reddito da investimenti.

Durante la pandemia, Buffett è stato ostacolato nelle trattative a causa delle elevate valutazioni di buone aziende, che lo hanno lasciato con una riserva di liquidità enorme e poche opportunità di investimento interessanti. Invece di accordi, Buffett ha optato per il riacquisto di azioni proprie per investire capitale, sebbene abbia contrastato questa tendenza completando l'acquisizione di Alleghany per 11,6 miliardi di dollari nel 2022.

L'anno scorso, si è lamentato della mancanza di accordi significativi che avrebbero dato all'azienda la possibilità di ottenere un "ritorno spettacolare", mentre la liquidità di Berkshire aveva raggiunto un nuovo record

Da allora, mentre il miliardario riduceva le sue partecipazioni in Apple e Bank of America e si asteneva dal fare grandi transazioni, la liquidità di Berkshire continuava ad accumularsi, raggiungendo i 347,7 miliardi di dollari al 31 marzo.

Ci sono stati anche alcuni inciampi occasionali. Buffett ha ammesso di aver pagato troppo per il produttore di apparecchiature aerospaziali Precision Castparts, un accordo che ha comportato una svalutazione di 10 miliardi di dollari nel 2020. E Buffett e Munger, notoriamente, sono stati lenti a vedere il valore nei titoli tecnologici, sebbene abbiano successivamente accelerato i loro acquisti di azioni Apple.

I follower del miliardario citano spesso le sue frasi più memorabili. Buffett ha citato una delle sue frasi più memorabili nel 2018, quando si chiedeva se la travagliata Wells Fargo avrebbe potuto scoprire altri illeciti: "Non c'è mai un solo scarafaggio in cucina". E riguardo alle società finanziarie sovraindebitate durante la crisi globale del 2008, ha affermato: "Solo quando la marea si ritira si sa chi stava nuotando nudo".

Nonostante l'ampio seguito di Buffett, la sua gestione quotidiana della Berkshire era semplice. Fu a lungo favorevole a un approccio di gestione decentralizzato, che consentiva ai direttori delle varie aziende della Berkshire di gestire le operazioni come ritenevano opportuno e di monitorarle regolarmente.

"La decisione di Buffett di limitare le sue attività a poche e di concentrarsi su di esse il più possibile, e di continuare a farlo per 50 anni, è stata una vera gioia", ha scritto Munger in una lettera annuale. "Buffett ha avuto successo per lo stesso motivo per cui Roger Federer è diventato un bravo tennista."