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Londra
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Marcos Delgado
Marcos Delgado

Il prezzo medio delle case a Kensington e Chelsea, considerata la zona più esclusiva di Londra e del Regno Unito, è sceso al livello più basso da maggio 2013. Secondo l'Office for National Statistics (ONS), il valore medio degli immobili in questo distretto è di 1,19 milioni di sterline, equivalenti a 1,4 milioni di euro attuali. Questa cifra è la più bassa registrata in oltre un decennio e rappresenta un calo annuo del 15,1%.

Questo calo è in contrasto con il resto del contesto, dove il prezzo medio delle case ha raggiunto il massimo storico di 271.000 sterline (323.600 euro) ad aprile, in aumento del 6,4% rispetto all'anno precedente, riflettendo il tasso di crescita più elevato da dicembre 2022, secondo l'ONS.

Tornando al settore del lusso, gli esperti riuniti dal Financial Times attribuiscono questo crollo a una combinazione di fattori macroeconomici, fiscali e politici, evidenziando la difficile situazione in cui versa il settore immobiliare di lusso nella capitale britannica.

Lucian Cook, direttore della ricerca residenziale presso la società di consulenza immobiliare Savills, ha dichiarato al quotidiano britannico che l'attuale boom del mercato del lusso londinese è cambiato "radicalmente" nel 2014, in seguito alla riforma dell'imposta di bollo.

Da allora, i prezzi degli immobili di lusso sono aumentati significativamente rispetto a quelli delle case più accessibili. Questa tendenza, unita all'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea (Brexit), alla pandemia di COVID-19, all'aumento dell'imposta di bollo sulle seconde case, all'inasprimento delle condizioni dei mutui e alla recente scomparsa del regime fiscale "non-dom", ha colpito in modo particolare un mercato che fa affidamento sugli investimenti internazionali piuttosto che sui mutui ipotecari nazionali.

Vale la pena notare che questo regime fiscale, consentiva ai residenti britannici di nazionalità straniera di essere esenti dal pagamento delle imposte sui redditi percepiti all'estero per un massimo di 15 anni. Tuttavia, il regime fiscale agevolato è stato abolito lo scorso anno dal Ministro delle Finanze Rachel Reeves.

Per Stuart Bailey, responsabile vendite di Knight Frank a Londra: "Negli ultimi 10 anni, i prezzi hanno perso terreno a causa del calo della domanda, dovuto in gran parte all'aumento dell'imposta di bollo e alla cautela degli acquirenti internazionali su dove investire i propri capitali". Secondo Bailey, "l'enorme aumento" osservato tra il 2010 e il 2014 "non poteva essere sostenuto a lungo termine, il che ci ha portato all'attuale ciclo".

Richard Donnell, CEO della società di consulenza Houseful, ha avvertito che la ripresa dei prezzi delle case di lusso dipenderà da "una crescita economica più forte e da una ripresa degli investimenti esteri a Londra". Bailey, da parte sua, ha ammonito che "sebbene Londra mantenga una certa attrattiva e stabilità politica e finanziaria per gli acquirenti internazionali, non dovremmo abbassare la guardia".

Questo calo non riguarda solo Kensington e Chelsea. Anche i prezzi delle case in altre zone ambite della città, come Hammersmith, Fulham e Westminster hanno registrato cali significativi su base annua, in questo caso rispettivamente del 13,2% e del 20,1%, segnando 15 mesi consecutivi di calo, a dimostrazione della difficile situazione che sta attraversando l'attuale mercato immobiliare di lusso nella capitale britannica.

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