Con la risposta n. 321, l'Agenzia delle Entrate è intervenuta in materia di bonus per gli affitti di negozi e botteghe e ha affermato che il beneficio è fruibile anche nel caso in cui il contratto di locazione interessi più immobili di categorie catastali diverse. Ma l'agevolazione è possibile solo per i contratti C1. Vediamo quanto chiarito nello specifico.
Si ricorda che il bonus per gli affitti di negozi e botteghe è stato introdotto in seguito all'emergenza coronavirus con il decreto Cura Italia. L'Agenzia delle Entrate, nella sua risposta, ha evidenziato proprio quanto disposto dal decreto Cura Italia e poi dalla circolare n. 8/E del 3 aprile 2020.
In base dunque alle disposizioni, nel caso in esame - che vede l'istante "rivestire la qualità di conduttore in un contratto di locazione avente ad oggetto una pluralità di immobili appartenenti a diverse categorie catastali per i quali è previsto un canone di locazione unitario, solo due di questi immobili sono accatastati nella categoria catastale C/1" - l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che la fruizione del credito d'imposta è consentita esclusivamente in relazione ai due immobili censiti nella categoria catastale C/1 e ha specificato che la parte di canone riferibile ai due immobili classificati come C/1 sarà determinata in proporzione alla rendita catastale attribuita agli stessi immobili con le modalità esplicitate nell'esempio n. 6 della circolare del 1° giugno 2011, n. 26/E.
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