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Le chiavi per dare nuovo slancio al mercato immobiliare del retail
world capital

Più di un anno dopo l’inizio della pandemia i dati mostrano come il mercato del retail italiano è stato uno dei comparti maggiormente influenzato dagli effetti del Covid. Tra le diverse categorie merceologiche è l’abbigliamento ad aver registrato il calo maggiore in termini di valori. Tuttavia, dai primi mesi del 2021, si assiste ad una leggera ripresa dei canoni di locazione del mercato fashion, soprattutto nel Nord Italia, con Milano e Roma in testa.

Le chiavi per dare nuovo slancio al mercato immobiliare del retail
World Capital

A confermare tale scenario è il nuovo Report Retail Fashion & High Street realizzato dal Dipartimento di Ricerca di World Capital insieme a Federazione Moda Italia-Confcommercio.

“Negli ultimi mesi i valori immobiliari hanno registrato una leggera ripresa, soprattutto nel Nord Italia – dichiara Andrea Faini, CEO di World Capital – A fronte di questo, riscontriamo una ritrovata fiducia da parte degli investitori. Quando si parla di investimenti nel mercato immobiliare retail, un ruolo fondamentale è giocato dalla location in cui è posizionato l’asset. Proprio per questo il Dipartimento di Ricerca di World Capital ha elaborato un’analisi capace di evidenziare le aree più interessanti per l’apertura di un retail shop a Milano, presente nel nostro Report Retail Fashion & High Street H2 2021.”

Per quanto riguarda, invece, le tendenze del comparto retail, in questi ultimi mesi è stata data particolare attenzione ai concetti di sostenibilità, sicurezza ed e-commerce.

Questo è quanto è emerso dal webinar “Retail 2021: valori, tendenze e nuovi concept” organizzato da World Capital, al quale hanno preso parte autorevoli player del settore, quali: Massimo Torti, Segretario Generale Federazione Moda Italia – Confcommercio, Benedetta Chiara Conticelli, Managing Director di Kryalos, Fabio Primerano, Presidente Esecutivo di Ciesse Piumini, Alessandro Crosato, Owner e Fashion Design Director di Mosca Clothing, Marco Bognetti, Safety Manager di Leroy Merlin, Lorenzo Mian, Country Digital Leader di Decathlon. Dagli interventi dei vari relatori è emerso che oggi l’elemento della sostenibilità ha acquisito grande risonanza nel mondo retail.

Un esempio è “Mission to Green” il progetto presentato da Ciesse Piumini, un modo di essere e di pensare le collezioni in maniera sempre più sostenibile per il pianeta, puntando su materiali riciclati ed ecosostenibili, con l’obiettivo di aggiornare il ciclo produttivo in un’ottica eco-friendly. Oltre alla sostenibilità, per i brand monda è importante focalizzarsi anche sulla trasparenza dei prodotti e la responsabilità territoriale.

Ne è un esempio l’etichetta interattiva di Mosca Clothing, ovvero la responsible labeling, attraverso la quale il cliente può verificare la composizione della giliera e i fornitori utilizzati per la produzione dei prodotti. Non solo sostenibilità e trasparenza, ma anche sicurezza all’interno dei negozi, tendenza potenziata sicuramente dalla pandemia, ma che alcuni brand sposano da sempre, proprio come Leroy Merlin.

Il webinar si è concluso con un approfondimento da parte di Decathlon su come dialogano negozio fisico ed e-commerce. Oggi la digitalizzazione e la fisicità del negozio devono collaborare tra loro, dando la possibilità ai consumatori di ordinare i prodotti online, scegliere il negozio più comodo da raggiungere e ritirare gratuitamente la merce.

Per muoversi verso questa direzione, per esempio, Decathlon ha sviluppato “Ship from store”, ovvero la possibilità da parte dei punti vendita di preparare e soddisfare degli ordini online, che verranno poi presi in carico da un corriere, per i loro clienti.

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