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Arrivano le case per i padri divorziati

Con le separazioni in aumento c'è una nuova soglia di povertà nascosta: è quella dei divorziati, in maggioranza uomini, che non riescono a pagare gli alimenti e allo stesso tempo una casa, dato che spesso sono loro che lasciano il tetto coniugale. Per venire incontro a questa situazione, più frequente di quanto si creda, il comune di Torino aprirà da giungo le porte della prima casa riservata agli ex

Coabitando, si chiamerà questo condominio in centro, nel quale saranno ricavati circa 10 monolocali autosufficienti, ad un costo di 280 euro al mese, in cui sarà possibile stare per un periodo fino a 18 mesi. Oltre ai piccoli alloggi ci saranno anche spazi comuni, in cui poter magari passare del tempo con i figli

Il condominio solidale nasce dall'incontro tra il comune di Torino e il privato che si occupa del sociale, grazie ad un finanziamento della compagnia di san Paolo, nell'ambito del "programma housing". È stato fortemente voluto da Roberto tricarico, assessore alle politiche per la casa del comune di Torino. L'iniziativa ha ricevuto l'approvazione dell'associazione papà separati e figli, che da tempo chiedeva interventi di questi tipo

 

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5 Commenti:

19 Luglio 2010, 16:57

Torino, 19 luglio 2010

Oggetto: rettifica relativa all’iniziativa denominata “CoAbitando”

Nella mia qualità di Presidente della Cooperativa Tenda Servizi, sono a chiedere una doverosa rettifica.
Sul Vs. Sito viene comunicato che la ns. Cooperativa ha avviato un’iniziativa per persone divorziate che necessitano di una collocazione per periodi transitori
Al riguardo, si fa presente:
A) la cooperativa ha in corso di realizzazione intervento di accoglienza temporanea per persone che necessitano di un appartamento o posto letto per categorie di giovani lavoratori, studenti universitari, city user, ecc Si fa presente che vengono privilegiati persone provenienti da progetti in capo alla cooperativa stessa o della rete di soggetti con cui collaboriamo
B) il Comune di Torino ha sottoposto al cda della Cooperativa la disponibilità del Comune medesimo a sottoscrivere un’intesa per meglio definire le modalità di collaborazione per inserimenti di persone sole o con figli
C) La scrivente non ha accolto la richiesta dell’Assessorato dandone comunicazione scritta (VD. Allegato)
D) il fabbricato oggetto di rettifica è composto da n. 4 appartamenti per un totale massimo di 10/12 posti letto
E) il prezzo indicato non corrisponde al vero in quanto non è per alloggio ma per posto letto comprensivo di spese condominiali, di riscaldamento e utenze.
F) la permanenza indicata massima è errata in quanto sono previsti inserimenti da 1 a 12 mesi
G) l’intervento in oggetto è esclusivamente della Cooperativa Tenda Servizi e non del Comune di Torino come erroneamente indicato

Si prega codesto organo di informazione e diffusione, ai sensi delle vigenti disposizioni sulla stampa,a voler procedere alle idonee ed immediate rettifiche e precisazioni conformemente a quanto sopra indicato, giacché l’inesatta informazione “casa per separati” da parte della vs. Società rischia di determinare confusione verso i possibili fruitori e, soprattutto, negli enti e verso la proprietà con i quali la scrivente società ha rapporti in essere
Distinti saluti.
COOPERATIVA Tenda Servizi

11 Febbraio 2011, 22:21

La mia ex moglie ,a in ott. 2009 mi accusò, di aver toccato il seno,a mia figlia e io rimasi esterefatto ,di 10 anni ,mi disse che non mi faceva più vedere mia figlia xchè la bimba le aveva detto questo. Io quel sabato ,come sempre visto che io vivo a Reggio Emilia e lei dopo la sep. Si trasferi' a Genova e io rimasi a reggio, a causa che ho il lavoro fisso,ho passato dei momenti molto dificili,anche io sono genovese ,e sarei tornato volentieri a ge. Per stare vicino a mia figlia, ma non potevo dovevo mantenere figlia ,ma anche la ex moglie xchè lei non ha mai avuto voglia di lavorare.l'avvocato mi' consigliò di denunciare il fatto, cosi' fù, e adesso dopo 14 mesi ,ho ricevuto l'avviso di garanzia da lei,dicendo tutte queste cose assurde,la cosa che più mi fa male è che da quel giorno non ho più visto mia figlia, mi ha sempre fatto penare tornavo giù e io non sapevo mai se sarebbe venuta o no stavo tutto il giorno ad aspettare la sua telef. Quando chiamava esco con mia mamma oppure vienimi a prendermi a quell'ora oggi non vengo,vengo domani.adesso non sò a che cosa vado incontro,e avrò bisogno di un penalista.saluti Fabio.

24 Febbraio 2011, 14:18

Sono un papà divorziato da 10 anni ,subisco processi da 9 anni,ho vinto causa su causa e ne ho ancora avanti ,tutte menzogne per portarmi via i miei figli,questa ex moglie ha fatto di tutto per rovinare la mia relazione con i miei figli,ha fatto di tutto pur di rovinare quelle poche ore che vedevo i miei figli,io sono finito da uno psichiatra a causa della mia depressione, mi ha fatto passare per un pazzo picchiatore, e cosi via dicendo chi ne ha più ne metta; ma ora,visto che non sa a chi rivolgere le sue manie di persecuzione ha girato il tutto sui suoi figli e cosi si è ripetuta la situazione maniacale sul più debole e il risultato è che mio figlio ha tentato il suicidio l'altro ieri.ma lei è innocente sembra la mamma sconsolata di cogne ,chi può permettersi di incriminarle noi no perchè siamo i papà cattivi,all avvocato che mi sono confidato mi ha detto di non muovermi o avrei avuto altri guai.io mi domando e chiedo c'è qualcuno fra di voi che possa fermare questa carneficina non di me ma dei miei figli o devo aspettare che uno di loro soccomba a questa tortura psicologica fino a che succeda una qualsiasi disgrazia e sentirmi dire
Che è solo colpa mia?se qualcuno può il mio numero di tel è 3478680646 attivo giorno e notte grazie e scusate se per la prima volta dopo 10 anni di sopprusi mi permetto 2 parole amare ....................

15 Luglio 2011, 10:24

Bella iniziativa, le case per i padri divorziati, aiutiamo anche le donne pero' rimaste sole con figli oltretutte vedove che non prendono neanche piu' il mentenimento e devono occuparsi della famiglia e cresecere i figli e lavorare e non hanno i soldi per andare dal parrucchiere figuriamoci per andare dal dentista. Equindi i figli devono sospendere gli studi per cercare lavoro perche' una madre non puo' da sola ripeto non puo' mantenerli agli studi. Esiste il mantenimento ma deve esistere anche un sussidio se il padre muore troppo presto fino a che non sono autonomi i figli

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