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"Rispetto al 2007 puoi comprare 21 mq di casa in più"

Secondo uno studio pubblicato dal corriere economia, con i prezzi delle case ancora giú, l'aumento degli stipendi e i tassi dei mutui ancora bassi, per chi compra oggi il potere d'acquisto immobiliare è ai massimi dagli ultimi 10 anni

Stando ai dati del corsera, infatti, pare che ad eccezione di Roma, oggi una famiglia con un reddito sicuro che secondo il quotidiano ha visto crescere il proprio stipendio del 30% nel settore privato e del 40% nel pubblico, può approfittare del momento favorevole per comprare una casa più grande

Che le transazioni immobiliari stiano crescendo insieme alle erogazioni di mutui è notizia certa, ma a detta del corriere della sera, sarebbe aumentato anche l'importo medio passando da poco meno di 122mila euro a oltre 135mila

Cosa è cambiato e chi sono i nuovi acquirenti?

- Stando ai dati è il ceto medio a muoversi. Sono cambiati gli stipendi: la fotografia, infatti, prende in esame nell'ultimo decennio i prezzi, i tassi dei mutui e gli stipendi di una famiglia di buon reddito: 60 milioni di lire da lavoro dipendente nel 2000, derivanti da retribuzioni di 36 milioni di lire nel settore privato e 24 milioni nella pubblica amministrazione. Questa famiglia a distanza di dieci anni partirebbe da un reddito medio di 41.465 euro

- Sono cambiati anche i prezzi delle case: nelle 8 grandi città considerate dal corsera, l'aumento medio dei valori nel decennio è stato del 64,6% (Milano +57,5%, Roma +119%). Con i soli contanti oggi a Milano con un anno di reddito la stessa famiglia può comprare 10,1 metri: 1,4 in più rispetto al 2007 ma 1,9 in meno sul 2000

- Sono cambiati i tassi d'interesse: se la famiglia presa ad esempio sta comprando un'abitazione e vende la sua ricavando la quota necessaria a pagare parte dell'appartamento nuovo lo scenario cambia completamente (guarda la tabella)

Guarda la tabella delle possibilità d'acquisto città per città

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66 Commenti:

9 Novembre 2010, 10:36

Bene Cerchero' un monoloculo da 21mq cerchero' di farmelo regalare.

9 Novembre 2010, 11:05

Sono sbalordito, vorrei ricordare che nel 2000 le case costavano la metà di oggi, sostenere che nel 2010 sia più conveniente di allora è pazzesco.

9 Novembre 2010, 11:18

Infatti, cercare di convincere i polli che bisogna comprare casa perchè il mattone cresce sempre è un conto, ma pensare di convincere la gente che comprare casa adesso è piu' conveniente che nel 2000 snocciolando dati che si contraddicono è proprio una offesa alla nostra intelligenza.

9 Novembre 2010, 12:34

"- Sono cambiati i tassi d'interesse: se la famiglia presa ad esempio sta comprando un'abitazione e vende la sua ricavando la quota necessaria a pagare parte dell'appartamento nuovo lo scenario cambia completamente "

E a chi la venderebbe la sua abitazione per guadagnare i tanti soldi che permetterebbero con un impegno ragionevole di comprare la casa più grande?

9 Novembre 2010, 12:56

Se anche il corriere della sera invece di pubblicare queste bischerate facesse una seria inchiesta sulla reale situazione del mercato immobiliare darebbe un contributo importante alla soluzione del problema.

9 Novembre 2010, 13:17

NOn c'è verso che l'indotto dei media si metta d'impegno a fare un'indagine seria sul mercato immobiliare italiano, proprio no. Ne verrebbe fuori un quadro inquietante, quello di un mercato saturo di case invendute, di offerta a prezzi folli, di una domanda distante ad un buon -35% dalle richieste dei venditori, di una buona fetta di popolazione che campa solo per pagare il mutuo e che ha impegnato risorse utilizzabili PER CONSUMARE, e non solo quelle di oggi, ma anche quelle dei prossimi 30-40 anni, tracciando la linea del declino per questo paese che ormai arranca da 15 anni almeno. Bene, continuiamo così: l'importante è che i 4 palazzinari con agganci nei gangli del potere abbiano i C/C pieni di liquidità.

9 Novembre 2010, 13:51

"...un mercato saturo di case invendute.."

Saturo è termine eccesivo. C'è dell'inveduto, nessuno lo nega. Nuovo o usato che sia, ma in genere è attribuibile ad un pessimo rapporto qualità/prezzo. Le case valide si vendono e non si svendono. Con buona pace dei terroristi mediatici, il 2010 si chiuderà con compravendite pari alla media degli ultimi 20 anni (triennio dei mutui facili al 120% a parte).

"..Una domanda distante ad un buon -35% dalle richieste dei venditori.."

Ah sì? e come è arrivato ad accertarlo il gentile utente? tutti, vicerversa, confermano sconti dal 5 al 10% sul prezzo richiesto. Ovviamente, nei grandi numeri ci stanno anche controfferte di disperati avvoltoi che fantasticamente ci provano a portrsi via una casa a metà del valore. In genere sono solo delle gran porte in faccia. Probabilmente il gentile utente ancora soffre di tali chiusura.

"..Di una buona fetta di popolazione che campa solo per pagare il mutuo e che ha impegnato risorse utilizzabili PER CONSUMARE.."

Non ci sono dubbi che sia così, stare in affitto cambierebbe le cose?

"..L'importante è che i 4 palazzinari con agganci nei gangli del potere abbiano i C/C pieni di liquidità.."

Basta dare un'occhiata agli annunci di idealista per capire che l'offerta è costituita per lo più da famiglie. Tuttavia fa gioco ipotizzare congiure di palazzo, ecco pertanto spuntare inevitabilmente la tesi dei gangli di potere.

La realtà è data da famiglie che sperano di sciacallare affari d'oro a spese di altre famiglie.
Che tristezza!

9 Novembre 2010, 14:04

"La realtà è data da famiglie che sperano di sciacallare affari d'oro a spese di altre famiglie.
Che tristezza!"

Trovare gli sciacalli è facile: basta individuare chi si è arricchito sulle spalle delle famiglie lasciate sole a fronteggiare una bolla speculativa su un bene primario.

9 Novembre 2010, 14:19

"...sulle spalle delle famiglie lasciate sole a fronteggiare una bolla.."

Parliamoci chiaro!...chi in questo forum fa terrorismo ribassista della famiglie lasciate sole non gliene frega assolutamente nulla.

Se è un privato, cerca esclusivamente di fare un affare a spese delle famiglie di cui sopra.

Se è un agente, spera solo di fare più affari in ragione di prezzi ribassati a scapito di chiunque.

9 Novembre 2010, 14:22

"Saturo è termine eccesivo. C'è dell'inveduto, nessuno lo nega"

Sarebbero interessanti i numeri, visto che dovunque mi giri ci sono gru e solo gru, interi palazzi VUOTI (occupati massimo solo al 10%) e dal 2005. Cosa significa "svendere"? Ci può spiegare il gentile utente (agente immobiliare di sicuro) il significato del concetto "svendere una casa"? Quando una casa la si svende? E poi sarei pure interessato che mi spiegasse il concetto opposto, ovvero "strapagare una casa" (prego, evitare di parlare dei costi di costruzione, perchè in giro i prezzi stellari sono anche e soprattutto sull'usato anche di 50 anni fa). Poi, cosa significa "pessimo rapporto qualità/prezzo"? Forse intendi dire che restano in vetrina gli immobili a prezzi folli? E io che avrei detto secondo te? Peccato che gli immobili in tale situazione siano la maggior parte di quelli in vendita.

"E come è arrivato ad accertarlo il gentile utente?"

Transazioni immobiliari ad un -30% dai picchi in 3 anni, crisi e disoccupazione dilagante, tempi di vendita degni di Giobbe, sconti in trattativa medi del 20% riportati ormai da tutti gli operatori (evidentemente il nostro amico agente immobiliare non legge nemmeno i report dei suoi colleghi più titolati a riportare dati). Finiamola con gli slogan, che tanto il mercato non riparte, anzi ci vuole proprio l'opposto per ripartire. A me porte in faccia non ne ha sbattuto nessuno: sono io che mi sono fatto un sacco di crasse risate in faccia a chi ha fatto discorsi di un certo genere. E mentre i miei soldi sono rimasti nelle mie tasche, che non è un male, il loro immobile è rimasto lì in vetrina, che non è un bene, anche per 2-3 anni.

"Non ci sono dubbi che sia così, stare in affitto cambierebbe le cose?"

Ogni cosa se pianificata e gestibile finanziariamente ha un senso. Chi paga oggi un mutuo contratto 5 anni fa, avrebbe pagato un affitto al canone attuale o al canone di 8 anni fa? E se comprasse oggi, si sarebbe trovato a comprare a più o a meno rispetto a 5 anni fa? Io dico che avrebbe avuto la convenienza ad aspettare, visto che conosco più di un caso del genere. E 5 anni fa, stranamente, c'erano sempre i soliti in giro a propagare luoghi comuni del tipo "i soldi in affitto sono buttati dalla finestra". Concetti che finanziariamente sono a livello di bambini della 3^ elementare, non di operatori di mercato.

"Fa gioco ipotizzare congiure di palazzo, ecco pertanto spuntare inevitabilmente la tesi dei gangli di potere."

Quello che intendevo dire è che i media non vanno a fondo e appresso a loro chi sarebbe preposto a governare il benessere della nazione. Ma i suddetti intervengono solo quando i palazzinari hanno problemi di liquidità. a me risulta che in Italia ci sia un'emergenza abitativa, però non mi risulta che qualcuno ne parli. Stranamente, però, se Ligresti è in difficoltà ci sono i giornali pieni zeppi. E non perchè ci sia una congiura del potere, ma perchè l'unica cosa che interessa è la loro salvezza economica. Chiaro ora?

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