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Gli italiani sono ricchi...di immobili

In un momento critico come quello che stanno attraversando i paesi della zona euro a causa dell'aumento del debito pubblico che strozza le economie, l'Italia non si distingue dalle altre nazioni, avendo un debito pubblico secondo solo a quello greco. Ma perchè gli italiani non sono così vicini all'abisso come portoghesi, irlandesi e greci? oltre a questioni economiche complesse, una delle virtù italiane è il risparmio delle famiglie, le meno indebitate d'europa e soprattutto proprietarie di una ricchezza fondamentale: la casa

A dirlo sono i dati del monumentale studio su 160 paesi promossi da credit suisse research: ci sono soltanto due economie al mondo che possono vantare una ricchezza delle famiglie più diffusa dell'Italia: la norvegia, che nuota nel petrolio, e l'australia, ricca di minierie e giacimenti di metalli e carbone. L'Italia, invece, che dipende totalmente dall'estero per l'energia primaria, non avendo nè idrocarburi nè materie prime, è ricca perchè lo sono le famiglie, dal punto di vista finanziario e immobiliare

L'Italia, definito "paese formica" come la germania, oltretutto ha saputo resistere agli scossoni degli ultimi due anni anche per il risparmio accumulato dalle famiglie e per non essere stata al centro della bolla immobiliare e finanziaria

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9 Commenti:

17 Novembre 2010, 12:38

Pidocchio. Cerchi clientela di prestigio e metti l'annuncio gratis nello spazio commenti?
Ma che pensi che ti cerchi?

17 Novembre 2010, 14:10

"..Una delle virtù italiane è il risparmio delle famiglie.." "..è ricca perchè lo sono le famiglie, dal punto di vista finanziario e immobiliare.." eppure c'è chi vorrebbe le famiglie svendersi in nome di non si sa bene cosa!

17 Novembre 2010, 23:51

In reply to by anonimo (not verified)

"Eppure c'è chi vorrebbe le famiglie svendersi in nome di non si sa bene cosa!"

Io direi: eppure c'è chi vorrebbe che questa situazione di immobili sopravvalutati almeno del 100% continuasse per riempirsi le tasche di denaro, senza aver fatto nulla, ai danni di tanta povera gente che, se prima dell'entrata dell'euro non poteva permettersi una casa, ora la casa, per essi, è pura utopia

18 Novembre 2010, 10:59

Ma, come al solito esprimete ciò che siete.
Gli italiani non sono ricchi, posseggono e abitano case o altre dimore vecchie anche di centinaia di anni, fanno parte della nostra storia, quindi si tratta di un accumulo di risparmio avvenuto nei secoli.
Altri stati la cui formazione recente e la cui storia ha creato un altra tipologia di crescita certamente non ha generato questa "ricchezza", a creato altri stili di vita,
Sono scelte, e imposizioni.
La ricchezza è quella temporale, cioè, avere un lavoro che ti produce uno stipendio tale da consentirti di poter vivere in modo decoroso, e che sia garantito per tutta la vita, tutto il resto è pura speculazione.
Vedere la Cina, è diventata ricca perché il popolo "lavora e produce" merci e beni che può scambiare col resto del mondo.
Tornando alle case, se manca il lavoro potrai per vivere venderti la casa ma poi finiscono anche quelli, e all' ora cosa fai? la ricchezza torna ad essere il lavoro
Ma pare che nessuno abbia intenzione di riprendere questa politica, sarà che la saggezza sia stata sostituita dal individualismo consumista, pilotato dalla politica della finanza, non importa dove si lavora ma quanto rende.
La cecità del popolo sommata al debito pubblico più la sudditanza della politica ai poteri forti, affamano qualunque popolo, fosse anche un intero continente.
A questo punto parliamo ancora di ricchezza, o qualcuno mette le mani avanti per un prossimo prelievo fiscale! forse si vuole tornare ad imporre l' i c i.? ( a quanto sale il prelievo ?) ( forse sarebbe meglio che scendano i politici)
La saggezza del risparmio per i politici non fa parte del loro dna, più tasse più spese, più.......

18 Novembre 2010, 11:26

Lla cina è diventata ricca per chè il popolo lavora tantissimo per pochissimo. Il sistema fiscale ha aliquote minime, tutto costa molto meno che nell'occidente. I diritti civili non esistono, non esiste nemmeno la giustizia. Si può essere condannati a morte per un nonnulla.

Quindi, ancora una volta, è l'uomo al servizio dell'economia e non vicerversa. Prenderla per modello non è cosa condivisiibile

18 Novembre 2010, 11:49

"... immobili sopravvalutati almeno del 100%..." il mercato è nel mercato, e non nelle speculative aspettative del gentile utente. Il quale, se possedesse una casa è alla legge della domanda che si appellerebbe. È difficile immaginarlo svendere il proprio bene a soggetti meno abbienti. "...ai danni di tanta povera gente.." chi non può permettersi di comprare casa non è necessariamente "povero""...comunque sia, è un problema sociale. E come tale va affrontato. "...senza aver fatto nulla..." la stragrande maggioranza delle famiglie ha comprato casa in virtù di sacrifici e di rinunce.

18 Novembre 2010, 15:58

"Il mercato è nel mercato, e non nelle speculative aspettative del gentile utente. Il quale, se possedesse una casa è alla legge della domanda che si appellerebbe. È difficile immaginarlo svendere il proprio bene a soggetti meno abbienti."

La speculazione c'è stata. La prova di ciò è che le banche non finanziano più mutui come qualche anno fa -> le case oggi valgono meno

"Chi non può permettersi di comprare casa non è necessariamente "povero""...comunque sia, è un problema sociale. E come tale va affrontato."

1) uno che deve fare un mutuo a 30 anni per comprarsi un buco in periferia come lo chiama? ricco?
2) problema sociale? se avessero dato spazio all'edilizia popolare non vivremmo in questa situazione assurda tipicamente italiana

"La stragrande maggioranza delle famiglie ha comprato casa in virtù di sacrifici e di rinunce."

1) non tutti
2) il senza aver fatto nulla è riferito al valore in eccesso = valore preteso attuale al quale deve essere sottratto il valore pre-euro maggiorato del 30% che è l'inflazione di 8 anni

18 Novembre 2010, 17:42

L'unica richezza come è stato detto è vivere bene , domani potresti trovarti con un sacco di soldi che non valgono più niente o con case che valgono poco niente (almeno ti danno un tetto).
MA il viver bene è del tutto relativo , viviamo 100 volte volte meglio di come vivevano 30 anni fà ...o meglio la qualità della vita è migliorata ma in realtà si vive molto peggio, con troppe pretese poche prospettive E L'INVIDIA E IL CONFRONTO CON GLI ALTRI è lA NOSTRA RAGIONE VITA e TIRIAMO AVANTI coN rassegnazione sul fatto che ormai potrà andare solo peggio.

Bolla non bolla, una volta si lavorava nei capi daLl'età di 13 anni per 12 ore al giorno si mangiava fuori una volta all'anno, un viaggio si faceva una volta nella vita, ci si vestiva con robaccia e con un abito buono comprato ogni 10 anni e la casa era il frutto del lavori di una vita e se facevi un mutuo pagavi il 17% di interessi e ti trovavi ad averla pagata 3 volte la casa alla fine della fiera, oggi bamboccioni viziati girano con smartphone sempre nuovi macchine lussuose e sorseggiano mojto ogni sera al bar più in voga della zona e poi pretendono di comprare casa rigorosamente con finiture di pregio e di recente costruzione ancor prima di iniziare a muovere un dito e si incazzano pure perchè devono sacrificare 5 anni di stipendio e la banca non gli concede più un mutuo al 120% al tasso del 0.1%...la realtà è che non bisognerebbe tornare indietro per ritornare ai prezzi prima delle speculazioni del 2000 ma bisognerebbe tornare indietro a molto prima per ritrovare un minimo di umiltà, dignità e voglia di fare perchè queste sono già scoppiate da tempo...altro che bolla.

19 Novembre 2010, 9:11

"....per ritrovare un minimo di umiltà, dignità e voglia di fare perchè queste sono già scoppiate da tempo..." oTTIMA SINTESI!

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