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Wikileaks, "la detenzione di assange è un attentato alla libertà di informazione"

L'arresto di julian assange, l'attivista australiano fondatore di wikileaks, è stato accolto dal silenzio generale di tutti i governi democratici. Il presidente del brasile lula ha però deciso di denunciare l'accaduto e si è detto sconvolto per la mancanza di appoggi. Dalla russia, anche putin ci va giù duro: che l'occidente non venga a dare lezioni alla russia sulla libertà d'epressione

Il presidente del brasile, che tra 20 giorni lascerà il posto alla neo eletta dilma rousseff, è il primo capo di governo che difende in pubblico assange e wikileaks. Lula ha infatti detto chiaramente che le critiche alla diffusione dei documenti del dipartimento di stato degli usa sono un chiaro attentato alla libertà d'espressione e ha inserito nel blog della presidenza del governo il proprio messaggio

In attesa che il tribunale di londra decida sull'estradizione di assange in svezia, dove è accusato di violenza sessuale, anche dalla russia, l'ex presidente putin, accusa gli usa. Secondo l'ex presidente, che non esce certo bene dalle filtrazioni di wikileaks, l'occidente non ha diritto di dare a nessuno lezioni di democrazia

Anche l'attuale presidente medvedev si fa beffe degli usa. Dal suo staff, durante un incontro ufficiale con l'unione europea, è stata lanciata la proposta di assegnare ad assange il premio nobel per la pace, in evidente riferimento a quello dato lo scorso anno al presidente degli stati uniti barak obama

 

 

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