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Se il fisco pensa ad una patrimoniale sugli immobili

Anche se tutti i politici, di destra e sinistra, fanno a gara per distanziarsi da quest'ipotesi, non è un mistero che in determinati circoli economici ci si stia pensando. Una patrimoniale sugli immobili metterebbe a posto tanti problemi. Ecco cosa succederebbe se cambiassero le regole sulle plusvalenze immobiliari

Il dibattito è stato lanciato da alcuni mesi sulle colonne del corriere della sera. La diagnosi è questa: il debito pubblico italiano è talmente grande da bloccare ogni possibilità di azione economica capace di rilanciare le attività produttive

Che fare? tagliare le spese non solo non basta, ma in più mette in pericolo settori già delicati e in difficoltà, dalla sanità alle forze di polizia, passando per l'istruzione. Allora torna in mente una strada dolorosa ma efficace. Una patrimoniale sugli immobili. E poi si sa, gli italiani sono ricchi di case

Cosa potrebbe succedere

L'introduzione del federalismo municipale modifca il sistema fiscale relativo agli immobili. Ma queste misure (vedi quali sono) potrebbero essere accompagnate da una manovra di riduzione del debito pubblico, che è sempre più urgente dato che si tratta del grande problema italiano sui mercati internazionali

Il 26 gennaio il proferssor pellegrino capaldo ha lanciato apertamente la proposta: un prelievo forzoso generalizzato sul capital gain reale, ma anche su quello presunto degli immobili. I politici ne hanno preso le distanze e bisognerà vedere chi avrà voglia di accollarsi una misura tanto impopolare

Ma le pressioni sul debito pubblico sono ancora più forti di quelle dell'opinione pubblica e il corriere della sera non esclude che possa essere reintrodotta, magari in forma più comprensibile, una vecchia imposta poi cancellata: l'invim

Vediamo come funziona attualmente

Dal 2006 le plusvalenze immobiliari saranno tassate con le stesse regole dei capital gain di borsa.  I contribuenti che realizzano guadagni con la vendita, entro cinque anni dall' acquisto, di fabbricati e terreni edificabili possono scegliere di assoggettare le plusvalenze a un' imposta fissa del 20%, la stessa prevista per i capital gain azionari, invece che alle aliquote progressive irpef. Se la vendita avviene dopo 5 anni non si paga invece nulla

La tassazione ridotta va richiesta in sede di rogito con contestuale versamento del tributo. In pratica si paga subito il 12,5% del guadagno e non si dichiara nulla nel modello unico: al versamento provvede direttamente il notaio. A fronte del pagamento immediato, c' è un risparmio consistente visto che le aliquote irpef variano dal 23 al 43%

In questo modo il pagamento è certo. Mentre in passato se la plusvalenza non veniva dichiarata, era il fisco a doverla accertare

La tassa non colpisce i guadagni ottenuti con la cessione della prima casa o di beni posseduti da lungo tempo. Le esenzioni riguardano la cessione di immobili acquistati da più di cinque anni, dell' abitazione principale propria e dei familiari (per la maggior parte del periodo tra acquisto e vendita), di immobili ricevuti in eredità o donazione. 

L' imposizione nel modello unico può essere scelta solo se la plusvalenza è molto bassa e il contribuente ha molti oneri deducibili e detraibili che possono compensare, in tutto o in parte, l' irpef dovuta sui guadagni immobiliari

 

 

 

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21 Commenti:

28 Febbraio 2011, 12:26

.... cominciamo a risparmiare sui costi della politica e dei politicanti professionali, attività assolutamente improduttive; poi detraiamo dai compensi di managers, calciatori, ecc. Una cospicua percentuale di "solidarietà"; proseguiamo con il ridimensionamento degli stipendifici tradizionali (scuola, enti statali e parastatali); guerra all'evasione fiscale che non è andare a multare il negopzietto di paese al quale l'auto civetta fa la "posta", ma colpire chi va in giro con il macchinone e non ha un reddito comprovato (spacciatori, malavitosi, truffatori, ecc.)
Riportiamo a casa i nostri soldati!!
Forza ... altri suggerimenti

1 Marzo 2011, 9:58

In reply to by anonimo (not verified)

Sono d'accordo con lei! e come me ce ne sonno tanti ma tanti altri!!

28 Febbraio 2011, 12:49

Riduciamo a un terzo la rappresentanza politica a tutti i livelli, accorpiamo i comuni,chiudiamo le province, reintroduciamo il reato penale per i falsi in bilancio, ripristiniamo l'equo canone e le tasse di successione, mettiamo un tetto massimo delle pensioni a 1.200 . Per farlo c'è solo una strada, ci vuole un governo di emergenza nazionale.

Redazione
28 Febbraio 2011, 13:18

Gentile pax

(E utenti tutti)

Stiamo cercando di mantenere il livello di questo forum su un minimo di educazione e di rispetto

"Massacrare i proprietari di case" non è un messaggio ammissibile, anche quando si tratta di un modo figurato per esprimere un altro concetto

Vi preghiamo di non insultare, di non strillare, di non essere prepotenti e soprattutto di mantenere un minimo di controllo

Le frasi maleducate e offensive serviranno a sfogarsi per 30 secondi, però uccidono i forum e non aggiungono nulla a un dibattito

Cordialmente

La redazione

28 Febbraio 2011, 13:43

Gentile team di idealista:

La mia affemazione era eccessiva e ne chiedo scusa.

La proposta,non di massacrare ma di tassare al 30% del valore immobiliare, pero' e' stata fornita da un intelligente economista italiano.
Ovviamente e' quasi impossibile che venga attuata non tanto perche' tecnicamente non si possa realizzare ma in quanto probabilmente vi sarebbero dei problemi di ordine sociale...eppure sarebbe l'unica soluzione per ottenere un abbassamento serio dell'immenso debito pubblico.
I vantaggi nel medio periodo ricadrebbero sugli stessi proprietari di case purtroppo nell'egoismo dei loro personali interessi non capiranno mai....

4 Marzo 2011, 20:44

In reply to by pax (not verified)

Pax, non vorrei offenderti, ma probabilmente tu sei uno di quelli invidiosi di coloro che sono riusciti "LAVORANDO E SUDANDO SANGUE" ad avere la casa al mare od in montagna. Mio padre è uno di quelli, ma mentre tu tenevi il tuo sederino al caldo all'università, mio padre era fuori d'ìinverno con -10 gradi a piastrellare palazzi e fare tramezze per poter realizzare il suo sogno di comprarsi una seconda casa per farsi la sua vecchiaia. Ora tu mi vieni a dire che mio padre va "MASSACRATO del 30% di tasse" perchè tU, povero invidioso ipocrita, non sei riuscito a combinare nulla nella tua esistenza ed allora scoppi d'invidia.
Leggi i commenti sopra al tuo, quelli si che sono frutto di riflessione ATTENTA e REALE di cosa costa all'Italia.
Persone come te fanno vergognare me di essere italiano. Piuttosto che sbraitare a chi ha saputo GUADAGNARSI più di te, rimboccati le maniche e PRODIGATI per avere qualcosa, visto che da quello che scrivi, sembri il classico tipo al quale tutti devono tutto

Redazione
28 Febbraio 2011, 13:54

Gentile pax,

Molte grazie per il cambiamento di tono!

Un caro saluto

La redazione

28 Febbraio 2011, 13:57

Grazie a voi e alla vostra pazienza siete tra i pochi a proporre argomenti interessanti sul settore.

28 Febbraio 2011, 13:59

Non bisogna colpire tutti i proprietari di case ma, solo quelli che non pagano le tasse, chi ha sempre fatto il proprio dovere di cittadino deve essere premiato,avere un'immobile non può essere una colpa.facciamo pagare le tasse a tutti coloro che evadono regolarmente cioè liberi professionisti, commercianti,ecc.
Teniamo conto che oltre le tasse gravano sugli immobili altri tipi di spese , il condominio, , le spese di gestione normali e straordinarie,poi per quelli in affitto teniamo conto che a volte passano mesi prima di affittare,se ci sono circa sessanta miliardi di euro di evasione fiscale forse è il caso di scoprire a chi si devono addebitare e non colpire sempre i soliti.

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