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8 famiglie su 10 hanno una casa propria. Ma è il 5% del totale

Quasi l'80% delle famiglie italiane possiede una casa di proprietà, ma in Italia il valore totale delle abitazioni è in mano al 5% dei proprietari più "ricchi", mentre il 50% dei meno ricchi possiede solo il 18,7% del valore immobiliare. Altro dato interessante venuto fuori dalla relazione annuale su "gli immobili in Italia 2011" dell'agenzia del territorio è che degli italiani fino ai 30 anni, solo un 4% ha una casa intestata

Precisamente è il 79,1% delle famiglie ad essere proprietario di casa, una percentuale che schizza all'85% al sud. In linea con il dato medio nazionale il centro (79%) e piú basso al nord (75,6%). La relazione dell'agenzia del territorio spiega questo dato con la presenza nel meridione e nelle isole di seconde case di villeggiatura, non necessariamente di familglie meridionali

Età: da questo punto di vista si riscontra che i proprietari sono quasi tutti adulti e che solo il 4% degli under 30 ha un immobile intestato

In media lo spazio di un immobile è di circa 60mq a testa, mentre l'abitazione tipo è di 115 mq

Gli immobili censiti sono oltre 59 milioni, con una rendita catastale attribuita di circa 33,5 miliardi di euro. In tutto il valore immobiliare complessivo del patrimonio residenziale di persone fisiche, enti e società è di 6.335 miliardi di euro

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15 Commenti:

19 Luglio 2011, 11:31

Se vogliamo che questo paese riparta ed esca dal concreto rischio di bancarotta
Uno dei grandi nodi da scogliere sarà la rimodulazione delle tasse sulla multiproprietà immobiliare , il reinserimento dell'equo canone e della tassa di successione.

gianluca
19 Luglio 2011, 14:19

Rimodulazione delle tasse seconda casa? chi acquista da un costruttore un immobile da 300.000 con rendita di 1.000 euro e mutuo di 150.000 euro versa: 30.000,00 di iva 3.000,00 di imposta sostitutiva 3.000,00 di allacciamenti ed accatastamenti 6.000,00 di agenzia (nella media) 4.000,00 di notaio ovvero una cifra superiore al 15% del valore acquistato pagherà ogni anno mediamente 700/800 euro di ici e 500/600 euro di irpef a cosa servirebbe aumentare la tassazione sulla seconda/terza/quarta casa? ad incentivare gli acquisti immobiliari all'estero magari, come già accade, nei paesi dell'Est cosa si dovrebbe fare? 1) migliorare i controlli sull'evasione perchè se l'immobile da 300.000,00 viene dichiarato 200.000,00 lo stato ci perde 10.000 di iva e l'imposizione sugli utili d'impresa del costruttore. 2) migliorare i controlli sugli acqusiti di prime case da parte di soggetti che poi le utilizzano come seconde case... (quanti bolognesi hanno le rispettive mogli in separazione dei beni residenti a riccione!?!) reinserimento dell'equo canone? il proprietario di casa non affitta o affitta a prezzi elevati perchè mette nel conto dell'inquilino i rischi elevati legati alla locazione: quello di dover attendere se tutto va bene 7/8 mesi per recuperare la disponibilità del bene qualora l'affittuario non paghi. Quello di dover attendere se tutto va bene 2/3 anni per recuperare la disponibilità del bene a fine contratto qualora l'affittuario paghi. Tra le altre cose l'equo canone esiste già (contratti 3+2) ma sarebbe assai più diffuso se il proprietario potesse avere la sicurezza di rientrare in possesso dell'immobile in tempi brevi (max 90 gg in caso di morosità, max 180 negli altri casi). Altrimenti succederà come sempre: gran parte dei locatori ricorreranno all'affitto in nero o si inventeranno altri mille stratagemmi. Tassa di successione? esiste già. godono di una franchigia massima di 1.000.000 di euro figli, genitori e fratelli. Per i beni immobili, anche all'intero della franchigia, si pagano le imposte catastali ed ipotecarie (3%) se non si possiedono i recquisiti previsti per la prima casa. Diminuire il livello della franchigia? forse sarebbe più equo considerare il valore venale dei beni immobili piuttosto che quello catastale, assolutamente disallineato dalla realtà

Experto avalado por idealista
19 Luglio 2011, 15:46

Cominciare a stangare anche gli immobili sta diventando una esigenza civica ancora di piu' dopo avere letto questi dati. Lo stato dovrebbe dissanguare con ferocia i proprietari di 2 o piu' case, con un occhio di riguardo per chi le tiene sfitte. Per costoro dovrebbe esserci l'obbligo di affitto, se non riescono a trovare loro un inquilino lo stato si dovrebbe preoccupare di trovarne uno chiaramente a prezzi popolari. Di case in Italia ce ne sono fin troppe, si continua a costruire distruggendo il nostro bellissimo patrimonio naturale per avidità. basta utilizzare il costruito presente e per decenni non avremo piu' bisogno di case. Stangare stangare e stangare gli immobili.

6 Novembre 2013, 15:52

In reply to by anonimo (not verified)

Bisognerebbe dissanguare il tuo culo!

6 Novembre 2013, 15:52

In reply to by anonimo (not verified)

Bisognerebbe dissanguare il tuo culo!

19 Luglio 2011, 16:00

Si mi piacerebbe fare l'esattore delle tasse, andare dai proprietari personalmente e comunicargli che il loro immobile è sotto sequestro perchè inutilizzato, vederli rodere e accompagnare un senza tetto nella loro sfitta dimora, davanti ai loro occhi.

19 Luglio 2011, 19:07

In reply to by anonimo (not verified)

Si mi piacerebbe fare l'esattore delle tasse, andare dai proprietari personalmente e comunicargli che il loro immobile è sotto sequestro perchè inutilizzato, vederli rodere e accompagnare un senza tetto nella loro sfitta dimora, davanti ai loro occhi.
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È un lavoro fatto a metà,bisogna metterci i mobili,andiamo in banca,
È prendiamo quello che serve,attingendo dai c/c& dossir titoli, dei clienti
Una volta ammobialiata faremo una ritenuta sulla busta paga di tutti i lavoratori,
In modo che possano vivere decorosamente.

19 Luglio 2011, 16:40

A me sa che gli unici che rodete siete voi....
L'immobile è mio e ne faccio quello che voglio.....

19 Luglio 2011, 17:11

A me sa che gli unici che rodete siete voi.... l'immobile è mio e ne faccio quello che voglio..... ci penserà il giudizio divino a quietare la tua arroganza.

19 Luglio 2011, 18:13

Condivido quanto dice Gianluca. L'unico problema sta nella giusta valutazione dell'immobile: si è utilizzato il valore catastale proprio per evitare che si dichiarassero valori ridicoli. Bisognerebbe semmai aggiornare tale valore con una attenta analisi dei parametri delle abitazioni, senza che queste possano incidere sull'ICI, perché altrimenti ci sarebbe la corsa al rialzo da parte dei comuni.

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