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Che cosa succede a unicredit?

Unicredit, il primo gruppo bancario italiano, ieri è stata protagonista di uno storico crollo in borsa, con una caduta del 14,45% che ha affossato piazza affari. Il tonfo è conseguenza della necessità di un aumento di capitale di 7,5 miliardi che ha messo sotto stress il titolo. Che cosa succede alla più importante banca italiana?

Unicredit è una delle banche italiane che devono ricapitallizarsi e portare il proprio core tier al 9% entro luglio 2012. Il core tier è il capitale fisso che ogni istituto deve sempre avere come base. È stata l'unione europea a decidere, lo scorso ottobre, la ricapitalizzazione delle banche

Scopri la lista delle banche italiane che devono ricapitalizzarsi

Ma l'amministratote delegato di unicredit, Federico ghizzoni, smorza i toni ed è fiducioso che l'operazione di aumento di capitale da 7,5 miliardi si concluderà con successo. In una intervista al sole 24 ore all'indomani sul tonfo in borsa, l'ad ritiene che "l'aumento sarà sostanzialmente tutto sottoscritto dal mercato" e non si dice sorpreso dalla caduta del titolo in borsa trattandosi di una "reazione tecnica che ci si poteva aspettare"

Considerato che i soci stabili garantiranno la sottoscizione del 24% dell'aumento e che il prezzo vantaggioso spingerà anche la parte retail, il manager crede che "una buona parte dell'aumento possa considerarsi gia 'prenotato'. In questo modo, sostiene, a partire da febbraio unicredit si consoliderà come leader in europa e il credito potrà tronare a fluire per famiglie e imprese

Staremo a vedere

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2 Commenti:

5 Gennaio 2012, 22:00

Www.ricompriamocilitalia.it

6 Gennaio 2012, 12:39

Uno dei mali cancro delle banche, e dello stato, sono le spese inutili nei costi di gestione,punto.
Per le banche, le innumerevoli infinite agenzie, sparse a poche centinaia di metri una dall'altra, con spazi di 2007400 mq. Con 5/6 dipendenti più il direttore e vice ovviamente per ciascuna agenzia, quando ora non siamo più negli anni 50, che la gente doveva muoversi a piedi, e ritrovarsi in centro per depositare o ritirare una lira, ma oggi abbiamo tutti sotto casa una o due o tre agenzie, e aumenteranno ancora in quanto per ogni negozio commerciale che chiude per lasciare spazio al solito supermercato che apre, la banca se il negozio dispone di due o tre vetrine, ecco che se lo prende in affitto, o lo acquista.
Questi costi chi li paga? i presidenti super pagati. Non sanno più fare i conti della serva, che due più due, risulta ancora quattro!
Lo stato pure in uffici comunali in ogni angolo di quartiere. Cosa da pazzi.
Provate a controllare solo queste spese, e poi mi saprete dire.
Grazie per l'opportunità.
Buon lavoro, fortuna che esistete giornalisti.
Gm.

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