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Assicurazione casa: come scegliere la formula migliore

L’assicurazione sulla casa è la copertura indispensabile per proteggere la propria abitazione e ciò che essa contiene da eventi indesiderati quali danni accidentali, furti e incendi. Oggigiorno le assicurazioni messe a disposizione dalle varie compagnie assicurative sono molto complete e precise, poiché tutelano da qualsiasi rischio o danno potenziale che può colpire la propria dimora

Il panorama entro il quale scegliere è, quindi, estremamente ampio: si va dalle polizze casa tradizionali per il furto e l’incendio a quelle che coprono l’abitazione da incidenti domestici causati da animali, senza tralasciare quelle che proteggono dalle catastrofi naturali. Ma come essere sicuri di fare la scelta migliore? vediamo insieme alcuni consigli e suggerimenti da seguire

Anzitutto occorre precisare che il costo della polizza varia in funzione di una serie di parametri, quali il comune di residenza, il valore della casa, il tipo di abitazione (appartamento in condominio, villa o villetta a schiera indipendente) e la sua superficie in metri quadri. In generale, l’assicurazione casa protegge in caso di furti o rapine, danni alla casa (per esempio, la rottura degli impianti idrici o elettrici) o ai vicini (come quelli provocati in seguito ad una perdita d’acqua o alla rottura di un muro), sostenendo direttamente i costi o provvedendo a rimborsare le spese legali sostenute

Al momento della scelta bisogna valutare attentamente le opzioni offerte dalle varie compagnie assicurative, cercando di capire quale di queste può essere la più adatta alle nostre esigenze e, soprattutto, alle caratteristiche della nostra abitazione. Sembrerà scontato dirlo, ma la scelta ottimale sta nel buon rapporto qualità/prezzo, ossia nello stipulare una polizza che garantisce maggiori garanzie ad un costo vantaggioso e conveniente

In particolare, il richiedente può scegliere fra due formule assicurative, che prevedono un diverso tipo di copertura. La formula a primo rischio assoluto è quella più utilizzata e prevede l’indennizzo del danno fino al valore assicurato ma non oltre, anche nel caso in cui il valore dei beni danneggiati sia maggiore di quello coperto: in pratica questo vuol dire che i danni superiori alla cifra definita per contratto dovranno essere rimborsati di tasca propria

L’altra formula è, invece, quella a valore intero, che diversamente dalla precedente copre la totalità dei beni assicurati e prevede rimborsi proporzionali ai danni subiti o provocati, indipendentemente dal loro ammontare. La polizza a valore intero garantisce, quindi, una maggiore protezione soprattutto in caso di incendi o calamità naturali, quando è più probabile che venga danneggiata l’intera abitazione domestica e vi siano ingenti danni

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8 Maggio 2012, 20:13

Una delle cose più inutili che abbia mai letto in vita mia.

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