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I più cinguettoni sono gli statunitensi, seguiti da brasiliani e i giapponesi che salgono così sul podio della top20 dei paesi maggiormente presenti su twitter. Gli americani sono più di 107 milioni, i brasiliani 33,3 milioni, i giapponesi 29,9 milioni. E gli italiani non entrano nella classifica dei primi venti posizionandosi al 22º posto

A dirlo è l'analisi condotta da semiocast, che ha preso in considerazione i profili di 383 milioni di persone. Gli italiani che hanno un account su twitter sono appena 4 milioni, ma comunque in crescita rispetto a 1,7 milioni di italiani che cinguettavano nel 2011

Il vero boom infatti, è arrivato tra settembre ed ottobre del 2011, con poco meno di 2 milioni di nuovi profili, anche se i nuovi utenti sono poco attivi, solo il 25%, infatti, avrebbe postato almeno un tweet

Mentre tra i più attivi ci sono gli olandesi con il 33%, i giapponesi con 30% e gli spagnoli con il 29%

I paesi che cinguettano di più (grafici)

I paesi che cinguettano di più (grafici)

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4 Commenti:

4 Giugno 2012, 2:11

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4 Giugno 2012, 2:15

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20 Dicembre 2012, 20:49

Non credo sia importante essere tra i primi o partecipare, l'importante è esserci e trarre qualcosa di positivo a migliorare la qualità della conoscenza.

27 Dicembre 2012, 12:50

Senatore mario monti, nell'approssimarsi delle nuove elezioni politiche, si vocifera che lei sarà nuovamente eletto al parlamento; nulla da eccepire ma vorrei farle presente alcuni problemi che forse gli sfuggono o che magari lei conosce già ma non le tange. Ho avuto modo di far notare al presidente della repubblica la pietosa situazione di alcuni cittadini anziani, forse più di me e con una modica pensione mensile che non supera le 500€. Che pietosamente attendono la chiusura dei mercati rionali o ambulanti per raccogliere dagli scarti degli stessi da utilizzare per sfamarsi. Mi chiedo: non si potrebbe togliere qualcosa dagli stipendi e assegni annessi ai sigg. Parlamentari ed elevare la pensione a questi poveri disgraziati che di colpa non ne hanno? è forse un disonore tagliare qualche €uro a chi ha di più per dargli a questi meno abbienti. Questi ultimi devono pagare l'elettricità, il gas e magari il telefono (che ritengo in utilizzo gratuito così come anche il canone TV) così che quei quattro centesimi che avanzano, poter utilizzare per un tozzo di pane e magari un bicchiere di latte. Lei forse è uno di quelli che dice: ma tanto devono morire prima o poi. Mediti senatore passi la sua mano sulla coscienza se ne ha e pensi a questi poveretti. L'imu la faccia pagare sulle seconde case e a chi ha di più, lasci perdere operai e pensionati ed inserisca anche la chiesa che di immobili ne hanno da vendere.

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