Ha preso il posto dell'attuale presidente della banca centrale europea, mario draghi, solo cinque mesi fa. Ma ignazio visco, governatore della banca d'Italia, ha le idee chiare sulla situazione economica italiana e europea. In un intervista concessa al quotidiano spagnolo, el pais, visco ha parlato positivamente della nuova manovra della bce che ha stanziato nuovi fondi a favore delle banche europee. Un aumento della liquidità che sta aiutando le grandi entità bancarie a risolvere i problemi di finanziamento, ma che "non è chiaro che possa costituire il santo graal" per risolvere i problemi del credito, che si trova adesso in una situazione di profonda depressione. Per fare ciò è necessario aumentare la domanda di credito e avere delle condizioni economiche favorevoli.
Nonstante i recenti problemi di unicredit e intesa, visco considera che il settore finanziario italiano si trova adesso "in buona forma", dato che le banche hanno superato senza aiuto dello stato la crisi del 2008-2009. La ritrovata liquidità -grazie al prestito della bce- dovrebbe essere investita per finanziare i settori economici più produttivi e non direttamente il governo, che è l'unico a trovarsi relativamente a salvo. La nuova sfida che si apre in europa è la creazione di un regolamento unico in ambito bancario, che possa portare in futuro anche alla creazione di un supervisore unico per uniformare i livelli di produzione.
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