È finita l'era delle caste in Italia ed è iniziata quella della concorrenza? forse è ancora presto per dirlo, ma il governo monti assicura che un importante passo è stato fatto con l'approvazione ieri del decreto liberalizzazioni. Alla fine nonostante gli schiamazzi della lega e i mille emendamenti presentati durante l'iter parlamentare, il decreto è legge (o quasi, visto che è necessaria la firma del capo dello stato e la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale)
Ma nonostante il si definitivo, le polemiche non si sono certo placate. La federfarma ha indetto uno sciopero per il 29 marzo, per protestare contro la norma che fissa un limite a 65 anni per i titolari di farmacie. Le dimissioni in blocco del vertice abi (poi congelate) hanno causato il dietrofront del governo sul tema delle commissioni bancarie che saranno rintrodotte grazie a un decreto del governo. Confermate invece l'apertura di nuove farmacie (una ogni 3300 abitanti), più licenze per i tassisti e una buona notizia per i giovani: la possibilità di aprire una società a responsabilità limitata con un solo euro di capitale
2 Commenti:
Le liberalizzazioni effettuate sono solo un timidissimo passo di un governo che è ancora subordinato alle lobby,mentre mostra tutto il suo facile rigore nei confronti dei deboli.
Monti santo subito.
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