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Ristrutturazione edilizia e risparmio energetico: tutte le novità sulle nuove detrazioni

È entrato in vigore il 26 giugno il decreto sviluppo che contiene importanti novità per il settore edilizio. Ma le nuove norme rischiano anche di generare non poca  confusione per la convivenza di incentivi diversi (lo sconto al 50% e quello al 55%) sugli interventi di risparmio energetico. Sconti che si aggiugono alle detrazioni del 50% sugli interventi di ristrutturazione edilizia, l'altra importante novità del decreto. In attesa di ulteriori delucidazioni da parte dell'agenzia dell'entrate cerchiamo di fare il punto della situazione

Gli interventi di ristrutturazione edilizia passano dal 36% (valido fino al 25 giugno di quest'anno) al 50% (che sarà in vigore fino al 30 giugno del 2013). Raddoppia il tetto della spesa: dai 48000 euro ai 96000 euro. Per ottenere la detrazione è importante far riferimento al giorno dell'effettuazione delle spese, ovvero dei bonifici bancari. Per chi ha già avviato i lavori di ristrutturazione, pagandone una parte, lo sconto del 50% si applicherà alle spese future.  Restano in vigore le altre regole : dalle rateazione in 10 anni del bonus all'elenco delle opere agevolabili

Fino al 31 dicembre 2012 agli interventi di risparmio energetico di potrà applicare - a seconda dei casi- la detrazione precedente del 55% o quella del 50% (quest'ultima in vigore fino al 30 giugno del 2013). Ci sono casi in cui il 50% potrà esere usato anche per interventi che oggi non danno diritto al 55% (ad esempio l'installazione di una schermatura mobile solare). In altri casi, invece, i due incentivi si sovrappongono

In particolare, il decreto sviluppo precisa che il risparmio al 50% è applicabile agli interventi finalizzati al risparmio energetico- anche senza opere edili) purché il contribuente ottenga "idonea documentazione " e rispetti "la normativa vigente". Ma il dl 201/202 non specifica cosa si deve intendere per normativa e documentazione

Per quanto riguarda la detrazione al 55%, essa si applica agli interventi mirati a: installazione di pannelli solari per acqua calda, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condesazione, pareti isolanti e coibentazioni, infissi con requisiti speciali e una riqualificazione dell'edificio che porti almeno il 20% di risparmio rispetto alla situazione precedente. In presenza dei suddetti interventi di ristrutturazione energetica conviene optare per il risparmio al 55% (presentando le relative pratiche, documentazioni e certificazioni) per l'ovvio beneficio del 5% in più di risparmio, anche in presenza di una pratica più costosa

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2 Commenti:

8 Ottobre 2012, 22:45

ENERGIA RINNOVABILE E RISPARMIO ENERGETICO RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO DEGLI AMBIENTI
POMPE DI CALORE
Pompe di calore geotermiche; pompe di calore aria-acqua; pompe di calore ad aria esausta. Sono sistemi completi di riscaldamento e raffrescamento energeticamente efficiente che assicurano una climatizzazione interna economica e al tempo stesso eco-sostenibile. Questa tecnologia è disponibile per installazioni residenziali mono/plurifamiliari ed edifici industriali e commerciali di grandi dimensioni.
La pompa di calore geotermica
Utilizza come fonte di calore il sottosuolo o l’acqua di falda e consente un risparmio sui costi per il riscaldamento fino al 80%. Non è necessario risiedere in una zona termale per usufruire dei benefici del calore sotterraneo: a partire da 10 mt di profondità fino ai 100 mt le temperature si attestano intorno ai 10-12°C per tutto l'anno costituendo una fonte di calore ottimale per il funzionamento della pompa di calore.
La pompa di calore aria-acqua
Utilizza come fonte di calore l’aria esterna e consente un risparmio sui costi per il riscaldamento fino al 50-60%. Questa pompa di calore ha un'efficienza straordinaria; ad esempio possono produrre acqua calda per riscaldamento o usi sanitari fino a temperature di 65°C con il solo compressore e lavorare fino a temperature esterne di -25°C!!!
La pompa di calore ad aria esausta
Utilizza come fonte di calore l’aria viziata presente nella casa, consente un risparmio sui costi per il riscaldamento fino al 50%.

17 Marzo 2013, 7:56

Purtroppo la crisi si è acuita a tal punto che anche gli incentivi sugli interventi edili non funzionano più come una volta.

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