Chiunque stia cercando un coinquilino, sa quant'è difficile trovarne uno buono. Qualcuno che paghi l'affitto puntualmente, che non trasformi la casa in uno zoo e possibilmente rispetti i suoi turni di pulizia. Ma se è pur vero che non è possibile riconoscere un perfetto coinquilino con un solo colloquio, alcuni semplici regole possono mettere al riparo da eventuali brutte sorprese
1) dimmi con chi vai e ti dirò chi sei: non sarebbe male chiedere al candidato se è disposto ad aggiungerci in una rete sociale, sia essa facebook, twitter o myspace. È una miniera indispensabile di informazioni sulle sue abitudini e gusti
2) disponibilità a firmare il contratto con il proprietario: voler figurare o meno in un contratto può dire molto delle "intenzioni" del possibile coinquilino. Soprattutto serve a scongiurare il pericolo che prima o poi non paghi l'affitto
3) l'importanza delle referenze: come se si trattasse di un colloquio di lavoro è importante che qualcuno raccomandi il possibile coinquilino
4) abitudini di vita: è fondamentale cercare di conoscere il più possibile sulle sue abitudini di vita e su come impiega il tempo libero.
5) l'ordine e la pulizia: fondamentale, per evitare brutte sorprese in futuro, domandare se gli piace mettere in ordine ( e soprattutto conservare pulito) l'appartamento. Anche quanto tempo lascia i piatti sporchi nel lavandino
6) le abitudini di consumo: non dimenticare mai le domande sull'eventuale consumo di alcol, droga o tabacco e anche se possiede o meno un animale domestico
2 Commenti:
Se trovassi anche una sola di quelle due patatone che ci sono in foto, mi andrebbe bene anche gratis!
A te serve una badante forse ?
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