Tra i paesi più sviluppati l'Italia sperimenterà nel 2012 l'inflazione più alta, di oltre il 3%. Ma gli stipendi non reggeranno il passo e il potere d'acquisto diminuirà. Se a questo aggiungiamo la recessione del pil, previsto a meno 2,1%, dal punto di vista economico stiamo davvero messi male
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