Il presidente francese françois hollande non si è tirato indietro e ha annunciato l'introduzione di una super tassa al 75% per i redditi superiori al milione di euro annui. Promesso in campagna elettorale, il nuovo trattamento fiscale dei paperoni francesi resterà in vigore due anni, il tempo di uscire dalla crisi e migliorare i conti dello stato
I tagli, ha dichiarato hollande, non riguarderanno l'istruzione, la sanità e la giustizia, e per questo chiede uno sforzo alle elite economiche e impresariali del paese, per la pesante manovra da 30 miliardi di euro che sta per varare
Ma i detrattori non mancano. L'imposta patriottica sui redditi elevati sembra infatti destinata a migliorare di ben poco la situazione finanziaria dello stato. La francia si trova infatti con un deficit decisamente superiore al 3% fissato da bruxelles
In questi giorni, in previsione della nuova tassa sui ricchi, sono filtrate le prime indiscrezioni su quelle che potrebbero essere le fughe eccellenti dei miliardari. L'uomo più ricco di francia, e il quarto più ricco d'europa, bernard arnault, meglio noto per essere il proprietario della louis vuitton, avrebbe già chiesto la nazionalità belga, suscitando le critiche di hollande e l'ira dei francesi
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