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"Amo vivere con mia mamma". E una frase pronunciata da uno dei protagonisti della serie di spot della obos, la cooperativa edile norvegese che prende in giro la radicata abitudine nostrana di fermarsi a casa con i gentori fino all'arrivo degli -enta, e in molti casa degli -anta

Se la crisi ha certamente reso più difficile l'emancipazione giovanile, le statistiche sui mammoni non si spiegano solo con le ragioni economiche, dato che non si tratta certo di una novità di questi ultimi anni

Non solo i norvegesi di obos scherzano sulle abitudini italiche. Anche noi di idealista.it lo scorso mese di giugno avevamo puntato su un messaggio che giocava con l'assenza di spazio dei giovani italiani. La pubblicità, "beccati" fu però censurata da tutte le tv italiane

Guarda il video di beccati su vimeo

 

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8 Commenti:

17 Ottobre 2012, 10:16

Uscire di casa per vivere indipendenti? certo, con quei bei contratti interinali, con gli affitti alle stelle, vorrei vedere i norvegesi vivere senza il loro bello stato sociale, che ti paga pure i fazzoletti di carta, che provino a vivere con le risorse dei giovani italiani, vediamo quanto durano, quei merluzzi nordici...

17 Ottobre 2012, 16:43

Sarebbe troppo facile replicare, d'altronde da un popolo che mangia come quello che ci si può aspettare?

18 Ottobre 2012, 10:51

Giovani italiani, incazzatevi, e pretendete il ripristino dell'equo canone.

18 Ottobre 2012, 16:09

Quello dei mammoni e' la cosa minore...con tutto il marcio che c'e' in politica di quello ci dobbiamo vergognare

19 Ottobre 2012, 16:02

Se qualcuno mi finanzia di circa 40.000 euro, cioè il 20% che la banca non copre come mutuo certo che vado fuori casa. Quindi aaa cercasi..

20 Ottobre 2012, 10:22

Hanno ragione i nordici le famiglie italiane sono cosi e questo soffoca ed impedisce la crescita dei giovani

20 Ottobre 2012, 13:10

Solo perchè un ignorante ha tacciato gli italiani per mammoni , dobbiamo credere ? insomma l'ometto , di fatto e di intelligenza , forse non ricordava le famiglie di una volta ? fino agli anni 60 ce ne erano ancora . Il capofamiglia , il nonno , e dopo di lui i figli , i nipoti .ovviamente i figli erano sposati e vivevano con il nonno . Ricordo mia madre che diceva , abbiamo voluto famiglie unicellulari e ce ne pentiremo , gli anni cambiano e i vecchi sono soli . Abbiamo le badanti ? e chi se ne importa , rimane il fatto che la famiglia non c'è più . zie nubili , nonne e nonne , allevavano i nipoti senza capricci . I genitori dei bambini lavoravano , ma erano certi che se volevano andare a teatro , c'era sempre qualcuno in casa. Ora la libertà di vivere soli , se ha funzionato fino a qualche anno fa , ora è un lussuo. Si era precari anche una volta , stava a te muoverti e cercare qualcosa di meglio . Ricordo negli anni 64/66 del secolo scorso , che a 23 anni ti sentivi dire " sei vecchia " solo che prima studiavi . Cercavi un lavoro come laureata " mi dispiace non vogliamo donne , e poi lei è vecchia per il lavoro " capivo tra le righe , certo poi fai figli e chi ti vuole e vai , ecco i mammoni , scommetterei che faranno una legge sui mammoni , mammà sarà in maternità eterna con assegni di maternità infiniti . Un po' scherzo , un po' temo la cretineria delle onorevoli

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