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Lo show di berlusconi ci sta costando molto caro. Non solo lo spread è tornato a salire all'impazzata, ma anche il decreto sull'accorpamento delle province, destinato a ridurre di molto le spese per gli enti locali sta per saltare, con conseguenze pesanti per gli stessi

La decisione di non convertire in legge il decreto è stata presa dalla commissione affari costituzionali del senato in vista dell'impossibilità di approvare in tempi brevi ( e senza l'appoggio del pdl) i 140 sub-emendamenti che costituiscono il decreto. A complicare la situazione è arrivata anche la decisione di depositare in aula al senato una pregiudiziale di costituzionalità. Il tutto per vanificare il lavoro di un anno di governo

Il governo di mario monti potrebbe ora pensare ad una soluzione in extremis, inserendo alcune norme nel decreto stabilità. Con la spending review, infatti, gli enti locali sono stati privati di ingente risorse finanziarie e senza la legge che ne decreti la riduzione, si troveranno nell'impossibilità di pagare servizi essenziali come scuole o strade

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