Rumori che corrono su napolitano, alitalia e la tares

Napolitano si arrabbia e resta al comando: il presidente della repubblica Giorgio napolitano potrebbe rivelarsi un timoniere di ferro per i prossimi convulsi mesi della vita politica italiana. Da molto tempo, infatti, aveva assicurato che si sarebbe dimesso prima delle elezioni generali, in modo tale che il nuovo parlamento avesse come primo compito quello di eleggere il suo successore. Ma di fronte all'incapacità dei partiti di mettersi d'accordo su qualsiasi cosa, napolitano ha lasciato intendere che sarà lui a dare il prossimo incarico di governo in base all'esito del voto (agenzia)

Alitalia potrebbe ritirarsi dalla Milano-Roma: la concorrenza con l'alta velocità è impossibile da sostenere e alitalia potrebbe presto ritirarsi dalla linea Milano-Roma. Il 2013 sarà l'anno di prova per verificare la tenuta del servizio, sempre più marginale nella sfida che vede coinvolti trenitalia e italo. L'addio definitivo ad operare sul più celebre tragitto aereo della penisola potrebbe effettuarsi nel 2016, sempre che la crisi non acceleri degli scenari ancora più clamorosi per la compagnia (repubblica.it)

Slitta il pagamento della tares: forse i sensi di colpa sull'imu, che ha appena prosciugato le tasche di molti italiani, hanno spinto il governo a posticipare la scadenza per il pagamento della tares, la nuova tassa comunale sui rifiuti. Le ultime ore di emendamendamenti e ritocchi alla legge di stabilità dovrebbero portare l'approvazione di un rinvio ad aprile della tares, con la possibilità per i comuni di poter variare rate e scadenze, prima di vedersi arrivare i cittadini infuriati alla porte dei consigli municipali (il sole 24 ore)