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Quando l'ufficio costa troppo, i professionisti scelgono la casa

In tempo di crisi i liberi professionisti stringono la cinghia e tagliano le spese inutili. Sempre più spesso anche la spesa per l'ufficio è considerata un lusso, e molti preferiscono traslocare a casa e lavorare da lì. E i proprietari di immobili procedono al cambio d'uso da ufficio a residenziale per poter usufruire delle agevolazioni della cedolare secca

Il nuovo trend "dall'ufficio a casa" è stato rivelato dal franchasing immobiliare soloaffitti che ha monitarato ciò che accade in varie città d'Italia, del centro, sud e nord.
Raffaele Paolo, agente di Peschiera del Garda, ha segnalato che in pochi mesi tre immobili sono stati convertiti da ufficio/commerciale a residenziale. "Il canone di un affitto commerciale è più alto ma le garanzie offerte da possibili conduttori non rispecchiano le necessità dei locatori"

A Vicenza, alcuni proprietari si sono mostrati disponibili a fare il cambio di destinazione d'uso in presenza di un conduttore per uso residenziale specie se l'immobile si trova in zone delle città meno adatte a questa destinazione. A Lecco vi è "una grossa offerta di spazi uso ufficio a fronte di una richiesta praticamente nulla", mentre sono molti i cambi di destinazione d'uso da uffico a residenziale, consigliati dalla stessa agenzia

A Caserta molti professionisti provano ad allontarsi dal centro per spendere  meno e cercando immobili più piccoli. Vi sono anche pochi casi di trasferimento dalla propria attività in casa. Spesso i proprietari per contenere i costi, mantengono la destinazione d'uso abitativa anche quando affittano per uffici

Ancora più accentuato il fenomeno nelle città del sud, anche in virtù dei mancati introiti dei professionali. L'agente solo affitti Marco licciardi ha registrato diversi casi di professionisti che cercano di trasferire lo studio presso la propria abitazione e proprietari che ritengono più conveniente addittare gli appartamenti con contratti ad uso abitativo

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