In molti scommettono che questo governo non sopravviverà a un'eventuale condanna di berlusconi in cassazione, ma c'è qualcosa a cui questo esecutivo proprio non vuole rinunciare. Nei piani di letta c'è infatti la riforma elettorale: se nuove elezioni sono inevitabili, perlomeno che avvengono con un nuovo sistema di voto. Ecco i quattro elementi per superare il porcellum
1) introduzione na soglia minima per accedere al premio di maggioranza. Probabilmente sarà del 40%
2) aumento della soglia minima per accedere al parlamento, dall'attuale 4% per la camera al 5-6%
3) riduzione delle dimensioni delle attuali circoscrizioni per diminuire il numero degli eletti e creare così un ulteriore sbarramento all'ingresso delle forze minori
4) attribuzione del premio di maggioranza al senato su base nazionale e non regionale, per evitare l'impasse delle ultime legislature
A riforma della legge dovrebbe avvenire tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre, prima che la corte costituzionale si pronunci sulla leggittimità del porcellum. Si dovrebbe usare il disegno di legge e non il decreto per coinvolgere anche il parlamento ed evitare la forte opposizione dei partiti
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