Vi ricordate il prelievo forzoso sui conti correnti di cipro? uno scenario che spaventa sempre gli italiani, che del resto conoscono questo meccanismo per averlo sperimentato durante il governo amato nel 1992. L'fmi, il fondo monetario internazionale, anche noto per formar parte della troika nei paesi "salvati" dal fondo di riscatto europeo, propone una terapia d'urto per 15 paesi dell'unione il cui debito pubblico è insostenibile: un contributo obbligatorio del 10% dai risparmi bancari
In inglese si chiama one-off capital levy. La proposta è contenuta nell'ultimo fiscal monitor del fmi (p.49) e anche se non si fa direttamente il nome dell'Italia, il nostro è il debito pubblico più alto dell'unione, dopo la grecia
La patrimoniale "una tantum" sui conti correnti avrebbe, secondo il fondo monetario, la virtù di risolvere in un colpo solo la causa di tutti i proplemi fiscali degli stati oberati da un debito insostenibile. Ricorda per esempio che giappone e germania vi ricorsero, ma omette che lo fecero dopo la seconda guerra mondiale, che essi stessi avevano causato
19 Commenti:
Se mi avvisa qualche giorno prima mi trasferisco all'estero
Sarebbe il colpo di grazia per noi italiani!
Che almeno lo facessero su depositi superiori al 1.000.000 di euro.
Non sarebbe sufficiente solo dai conti >1000000€.
MA avete mai sentito una sola volta chiedere conto ai politici ancora in vita oggi e responsabili di tutto questo guai in cui ci hanno portato?
Ho solo una domanda: ma chi li ha eletti questi "politici responsabili di tutto"? e non per una volta, ma da almeno vent'anni?
La democrazia comporta responsabilità: e evidentemente il popolo italiano non sa essere responsabile delle proprie scelte. Il conto, purtroppo, lo paghiamo tutti.
Sono dacordo. I primi a pagare dovrebbero essere i politici.
Mi sembra un'ipotesi molto aleatoria. Infatti i capitali prendono il volo, e questo sarebbe una catastrofe per le banche e l'erario. È molto più comodo e certo tassare gli immobili, quelli non scappano mica...
E ci risiamo.
A parte il fatto che un prelievo forzoso sarebbe l'ultima cosa da fare in questa situazione comunque: il governo amato lo fece nel 1992 in percentuale dello 0.6%, cioè quasi 17 volte inferiore a quello di cui si parla e per questo motivo, a suo tempo, "la Consulta ha sancito la costituzionalità dell' imposta, sottolineando, come si legge nella sentenza, che il prelievo sui depositi bancari era un' imposta straordinaria, connotata da modalità eccezionali, e che ha inciso "sui depositi con un' aliquota invero di contenuta entità, tale da non potersi ragionevolmente considerare ablativa del patrimonio del soggetto", esattamente il contrario di quello che avverrebbe con un prelievo del 10% oggi.
Comunque la mia domanda è un'altra:
Secondo la persona che ha scritto il commento n°2, chi ha un milione di euro, secondo te, li tiene sul conto corrente?
Ciò che invece oggi è allo studio è un aumento della tassazione dei depositi finanziari a partire dal 1 gennaio 2014, dallo 0.15% allo 0.2%
Cioè chi ha il milione di euro che tu dici, si vedrebbe aumentare la tassa annua da 1.500 euro a 2.000 euro, a fronte di un rendimento medio del capitale tra il 4% ed il 5%, tra i 40.000 ed i 50.000 euro di interessi netti annui e, capisci da solo, il danno che a lui deriverebbe sarebbe veramente irrisorio mentre si penalizzerebbero i piccoli risparmiatori per i quali non avrebbe senso investire in titoli o che comunque non sono in grado di farlo
Sono d'accordissimo questa volta facciamo pagare solo ai responsabili di tutto questo disastro cioè (ai politici) che anno portato alla rovina il paese.
E chi ha eletto sta feccia? facciamoci un bel esame di coscienza
E chi ha eletto sta feccia? facciamoci un bel esame di coscienza
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