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L'italicum, ovvero il modello di legge elettorale presentato dal segretario del pd Matteo renzi, ha avuto il via libera dal partito: 111 voti a favore e 34 astenuti. L'obiettivo ora è far approvare il tutto in parlamento entro il 25 maggio. Ma come sarebbe andata nelle passate elezioni se si fosse votato con questo sistema? youtrend ha fatto una simulazione per repubblica.it

Ma prima andiamo a vedere cosa prevede questo italicum. La proposta avanzata da renzi, dopo il confronto con gli altri partiti, consiste in un sistema elettorale proporzionale con soglie di sbarramento (5% per i partiti in coalizione, 8% per i partiti non coalizzati, 12% per le coalizioni), liste brevi ma bloccate, un premio di maggioranza del 18% e un eventuale ballottaggio qualora nessuno raggiunga almeno il 35% in prima battuta. Il dato certo è che con questo sistema vengono scongiurate le "large intese"

Se nelle elezioni del 2013 ci fosse stato il cosiddetto "italicum", in base alle simulazioni di youtrend, nessun partito o coalizione avrebbe vinto il premio di maggioranza al primo turno, non avendo raggiunto il 35% dei voti. Ignorando le coalizioni, ci sarebbe stato un ballottaggio tra pd e movimento 5 stelle. Il vincitore al ballottaggio avrebbe avuto il 53% dei seggi, ovvero 334. Al primo dei perdenti sarebbero andati 136-137 seggi, al pdl 115, a scelta civica 44-45

Considerando, invece, le coalizioni come "liste uniche" ci sarebbe stato il ballottaggio tra la lista bersani e la lista berlusconi, considerando i voti presi dalle coalizioni di centrodestra e centrosinistra. Se al ballottaggio avesse vinto bersani, quest'ultimo avrebbe ottenuto 334 seggi, berlusconi 132, il m5s 116 e i montiani 48; se invece avesse vinto berlusconi, quest'ultimo avrebbe ottenuto 334 seggi, bersani avrebbe ottenuto 134 seggi, grillo 115 e monti 47

Ma adesso andiamo a vedere cosa accadrebbe oggi votando con l'italicum. Si andrebbe ugualmente al ballottaggio, dal momento che nessun partito arriverebbe al 35%. Solo tre partiti supererebbero le soglie di sbarramento: il pd (che se vincesse al ballottaggio otterrebbe 334 seggi, contro i 150 di forza Italia e i 146 del m5s); forza Italia (che se vincesse al ballottaggio otterrebbe 334 seggi, contro i 177 del pd e i 119 del m5s); il movimento 5 stelle (che se vincesse al ballottaggio otterrebbe 334 seggi, contro i 175 del pd e i 121 di forza Italia)

Nel caso in cui, invece, non fosse necessario il ballottaggio, i 334 seggi (340 nel caso di vittoria con il 36%, 346 nel caso di vittoria con il 37% o oltre) andrebbero alla coalizione di Matteo renzi o a quella del centrodestra. Al secondo arrivato spetterebbero 184-185 seggi, mentre il terzo, il movimento 5 stelle, ne avrebbe 111-112
 

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