
Il Poggio srl, la società immobiliare di Veronica Lario, ha chiuso il bilancio 2014 con una perdita per oltre 1,3 milioni di euro. Un risultato peggiore del passivo di 540mila euro dell’esercizio precedente. Un brutto colpo per l’azienda che ha un patrimonio di immobili in carico per oltre 46 milioni di euro.
A quanto pare, qualche giorno fa l’assemblea guidata dall’amministratore unico Monica Maria Limonta ha deciso di rinviare a nuovo il disavanzo. Nel corso d’esercizio, inoltre, è stata iscritta in bilancio un’apposita riserva in conto copertura passivo di 2 milioni mediante corrispondente rinuncia parziale del socio al proprio finanziamento infruttifero.
A segnare la società è il calo del fatturato da affitti passato anno su anno da 3,6 a circa 2,9 milioni. Secondo quanto spiegato da Limonta, la perdita si deve al fatto che “non abbiamo trovato nuovi inquilini che potessero in qualche modo limitare il danno dovuto alla perdita dell’unico inquilino che occupava l’intero Palazzo Borromini in Segrate”.
Ma Palazzo Borromini non è l’unico immobile di prestigio in capo alla società, c’è anche – e soprattutto – Palazzo Canova, che si trova a Milano 2 all’interno del complesso immobiliare “Centro direzionale Milano 2”, in carico a 33,5 milioni e acquistato da Veronia Lario nel 2009. Il patrimonio immobiliare dell’ex moglie di Silvio Berlusconi vanta, inoltre, un appartamento a Olbia, uno a Bologna e uno a Londra, tre immobili a uso ufficio siti fra Milano e Segrate e 55 posti auto sottostanti al comune di Segrate, oltre all’americana Orchidea Realty Corp.
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