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Il patrimonio immobiliare pubblico ha delle carenze di natura catastale e urbanistica che è necessario sanare in modo che sia possibile valorizzare e offrire sul mercato i beni, grazie anche all'aiuto di soggetti professionisti come Cassa Depositi e Prestiti. A dirlo è Roberto Reggi, direttore dell'Agenzia del Demanio, che a idealista news ha spiegato quali sono le operazioni e le strategie che ha in serbo l'ente.

Abbattimento dei costi - "E' una linea che arriva dal governo, dobbiamo abbattere la spesa pubblica, in primis le locazioni passive (spendiamo ancora quasi un miliardo di euro in locazione passiva), efficientare gli immobili, fare sì che la pubblica amministrazione locale e centrale si concentri in pochi immobili efficienti che diano un servizio utile ai cittadini e liberare tutti gli altri, avviando cosi processi di valorizzazione e vendita".

Il prodotto Italia è ancora poco conosciuto? - "Attraverso i coordinamento della presidenza del Consiglio stiamo cercando di prepare dei pacchetti che siano interessanti e che siano anche di una certa dimensione, perché gli investitori esteri si muovono solo con pacchetti di determinate dimensioni".

Consultazione progetto Fari - "Serve a costruire bene il bando. Oggi c'è un grande desiderio di partecipazione da parte dei cittadini, che non si fidano molto della politica, ma vogliono partecipare alle decisioni importanti".

Operazione Terrevive - "E' un progetto rivolto principalmente ai giovani che possono trovare terreni in vendita e in locazione a prezzi interessanti. Stiamo facendo un'operazione di bandi online per favorire questo processo di investimento in tutto il Paese e per dare nuova vita al territorio agricolo e anche montano".

Il riuso delle città - "Tutte le nostre città sono piene di vuoti che vanno recuperati. Non ha senso costruire ex novo, prima bisogna recuperare le zone urbane".

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