Dopo il primo esempio di smart working village italiano di Santa Fiora in Toscana anche Rieti punta ad attrarre lavoratori che svolgono le proprie mansioni da remoto con un contributo per l’affitto. Scopriamo il progetto del comune laziale.
La Giunta del Comune di Rieti, su proposta del Vicesindaco e assessore alle attività produttive Daniele Sinibaldi, ha approvato il progetto “Rieti Smart Village” a inizio 2021 e recentemente se ne è occupata anche la CNN. Si tratti di un piano di incentivi per chi decide di trasferirsi nella città laziale per lavorare da remoto.
Per attrarre presenze sul territorio, il Comune di Rieti offre un ‘voucher’ locazioni, ovvero un contributo per l’affitto che verrà erogato a chi risiede per almeno tre mesi in città. L’erogazione avverrà a copertura delle spese sostenute per la locazione di un’abitazione, fino al contributo massimo del 50% della spesa sostenuta per l’affitto, per una durata non superiore a sei mesi, eventualmente prorogabili, e per un importo mensile non superiore a 200 euro.
L’iniziativa lanciata dal Comune di Rieti fa seguito al progetto “RI-editing”, con cui l’amministrazione punta a realizzare attività a supporto dello sviluppo locale condotte da un giovane team di professionisti operanti, tra gli altri, nei settori della consulenza aziendale, del marketing pubblicitario, della progettazione integrata e crossmediale nell’ottica di elaborare nuove opportunità e strategie per il territorio.
Come ha spiegato il Vicesindaco Daniele Sinibaldi sulle pagine del sito comunale: “In questo periodo di pandemia abbiamo assistito all’esplosione del fenomeno dello smart working, considerando che il territorio reatino, con la sua ricchezza di storia, tradizioni e relazioni, si presta ad offrire la possibilità a coloro che effettuano la propria attività lavorativa da remoto di avere una qualità della vita nettamente migliore per sé e per le proprie famiglie”.
Per il vicesindaco e assessore alle attività produttive reatino, con l’iniziativa del voucher locazioni, il Comune, “mette in campo questo tentativo di incentivare l’arrivo di presenza sul nostro territorio. Siamo convinti che nel nuovo modello di sviluppo che potrà nascere a seguito della pandemia Rieti abbia una serie di potenzialità per giocare un ruolo da protagonista e vogliamo investire in tal senso”.
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