Commenti: 0
Catafimi Segesta
Francesco di Bartolo80 cc by-sa 3.0

Continua la caccia alle opportunità immobiliari in alcuni dei borghi più belli d’Italia, che mettono in vendita degli immobili a prezzi simbolici per rilanciare il proprio tessuto sociale ed economico. In questi giorni, in Sicilia, è stato pubblicato il secondo bando per le case a 1 a Catafimi Segesta, splendido paesino in provincia di Trapani. Il secondo bando delle case a 1 euro a Catafimi (scopri tutti i dettagli e le info per fare la tua offerta sul sito del Comune) arriva a un anno circa dalla prima edizione.

Con il bando delle case a 1 euro a Calatafimi-Segesta il Comune vuole vendere a una cifra simbolica 42 immobili acquisiti al patrimonio comunale dopo il terremoto del 1968. La novità, però, riguarda l’ampliamento dell’offerta con altri 6 immobili di privati per i quali gli acquirenti possono presentare un’offerta.

Per partecipare al secondo bando delle case a 1 euro a Catafimi c’è tempo fino al 30 novembre. Possono fare domanda:

  • Soggetti singoli, imprese individuali, imprese associate, imprese artigiane, società commerciali, società cooperative, associazioni, fondazioni e altre organizzazioni non lucrative;
  • Le associazioni temporanee di concorrenti, costituite dai soggetti di cui sopra, i quali, prima della presentazione dell'offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato capogruppo, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti.

Nel bando del Comune vengono esplicitati anche gli obblighi dell’acquirente e viene specificato che vendita del bene viene effettuata a corpo, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, nel giorno di immissione in possesso dell'acquirente, con tutte le relative dipendenze, aderenze, accessioni, pertinenze e servitù attive e passive di qualsiasi specie.

Chi acquista le case a 1 euro a Catafimi deve assumersi anche i seguenti impegni e obblighi, tra cui:

  • Obbligo a perfezionare la stipula del contratto di compravendita entro 3 mesi dall'approvazione degli atti di assegnazione, ed eventuale graduatoria, da parte del Comune, salvo proroghe debitamente motivate ed autorizzate dal Comune a pena di decadenza dal beneficio;
  • Obbligo a predisporre e depositare presso il competente Ufficio del Comune il progetto per la ristrutturazione, restauro, risanamento conservativo e/o ristrutturazione e riqualificazione dell'immobile acquisito, in conformità alle norme vigenti del tempo e secondo la destinazione prescelta, entro e non oltre 3 mesi dalla stipula del contratto di compravendita, salvo proroghe debitamente motivate ed autorizzate dal Comune a pena di decadenza dal beneficio;
  • Obbligo ad iniziare i lavori entro e non oltre 3 mesi dall'avvenuto rilascio del permesso di costruire, o atto equivalente in base alla legge, e ad ultimarli entro e non oltre il termine di 3 anni dall'inizio dei lavori, salvo proroghe debitamente motivate ed autorizzate dal Comune a pena di decadenza dal beneficio.

Inoltre, l’acquirente deve stipulare un’apposita polizza fideiussoria, o a versare assegno circolare a favore del Comune di Calatafimi Segesta, dell’importo di 5.000 euro, avente validità di 3 anni e rinnovabile su richiesta del Comune all’atto di concessione di eventuali proroghe, a garanzia della effettiva realizzazione del progetto di investimento e dei relativi lavori che dovranno essere definiti entro 36 (trentasei) mesi dal rilascio del Permesso di Costruire e/o SCIA o qualsiasi altro atto equivalente in base alla legge.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account

Pubblicità