Scopri qual è la normativa sul posizionamento dei cassonetti dei rifiuti, le fonti di riferimento e le regole da seguire per condomini e case indipendenti.
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posizionamento dei cassonetti dei rifiuti normativa
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Claudia Mastrorilli
Claudia Mastrorilli (Collaboratore di idealista news)

La normativa per il posizionamento dei cassonetti dei rifiuti è ricavabile da diverse fonti. In primo luogo, l’articolo 25, comma 3 del Codice della strada afferma che i contenitori per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, di qualsiasi genere e natura, devono essere collocati in modo tale da non arrecare pericolo o intralcio alla circolazione di veicoli e pedoni.

Le altre norme da seguire per procedere al corretto posizionamento dei cassonetti dei rifiuti vengono individuate dai singoli Comuni. Inoltre, in via residuale, è possibile individuare ulteriori indicazioni nel Codice civile. Cerchiamo dunque di individuare una disciplina generale sul collocamento dei contenitori per l’immondizia oltreché la distanza minima dei cassonetti dalle abitazioni.

Bidoni della spazzatura: le disposizioni da seguire 

Uno dei problemi più comuni che affligge i cittadini è la questione del posizionamento dei cassonetti dei rifiuti. Spesso ci si ritrova a dover convivere con punti di raccolta troppo vicini o, al contrario, troppo distanti dalle case. Questo dilemma, tuttavia, non riguarda solamente la comodità, ma anche l’igiene e l’aspetto estetico degli edifici.

Per evitare possibili controversie ed individuare delle regole precise sul posizionamento dei cassonetti dei rifiuti, la normativa da prendere in considerazione è la seguente:

  • Codice della Strada;
  • Regolamenti comunali;
  • Codice civile (in via residuale);
  • decisioni delle singole assemblee condominiali.

Pertanto, la disciplina in materia è molto varia. In primo luogo, è bene tenere a mente che l’articolo 25, comma 3 del Codice della strada sancisce che i contenitori per la raccolta dell’immondizia devono essere collocati in aree esterne alla carreggiata e in modo da non arrecare pericolo o intralcio alla circolazione stradale e dei pedoni. Tale normativa sul posizionamento dei cassonetti dei rifiuti, inoltre, stabilisce anche l'uso di pannelli rifrangenti da apporre sui cassonetti per segnalarne la presenza nelle ore notturne.

Il Codice civile, invece, contiene una norma che potrebbe essere applicata per analogia alla distanza minima dei cassonetti dei rifiuti dalle abitazioni. L’art. 889 c.c. recante “Distanze per pozzi, cisterne, fosse e tubi” stabilisce che strutture simili debbano rispettare una distanza di almeno due metri. Sebbene questa norma risulti essere applicabile per analogia anche ai cassonetti, è bene sottolineare che, nella gerarchia delle fonti, prevalgono i Regolamenti comunali specifici e le decisioni condominiali, qualora esistenti.

I singoli Comuni delineano con precisione i luoghi specifici in cui devono essere collocati i cassonetti comprendendo anche la distribuzione dei contenitori per i diversi tipi di rifiuti, come rifiuti organici, plastica, vetro, rifiuti non differenziati, indumenti, e così via. Le decisioni relative all'adozione di piani di posizionamento dei cassonetti dei rifiuti comunali vengono rese pubbliche tramite l'albo pretorio del Comune e, in ogni caso, devono essere messe a disposizione dei cittadini interessati.

È interessante notare che se i cassonetti dei rifiuti sono eccessivamente distanti dalle abitazioni, è possibile richiedere una riduzione della tassa sui rifiuti (Tari). La legge prevede la possibilità di ottenere uno sconto sulla tassa se il centro di raccolta rifiuti più vicino si trova a una distanza superiore a quella stabilita dal Comune. Lo sconto può variare, ma può arrivare fino al 60%. 

Normativa sul posizionamento dei cassonetti dei rifiuti per il condominio

Quando si tratta di condominio, il rispetto della normativa sul posizionamento dei cassonetti dei rifiuti rappresenta una questione piuttosto delicata. In tale ambito, è bene sapere che prevale sempre la volontà dell'assemblea condominiale (espressa dal regolamento di condominio o da una singola delibera assembleare) e la regolamentazione del Comune in cui è ubicato l’edificio.

In particolare, la decisione su dove collocare i cassonetti deve essere presa dall’assemblea condominiale, con il voto favorevole della maggioranza dei presenti e rappresentanti di almeno la metà del valore dell’edificio (art. 1136 c.c.). Questa decisione dovrebbe essere adottata in considerazione delle specifiche caratteristiche dell’edificio e, naturalmente, garantire la totale assenza di disagi per gli abitanti del condominio.

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Se il posizionamento dei contenitori dell’immondizia nei condomini non rispetta le disposizioni stabilite dall'assemblea condominiale, è possibile impugnare la delibera assembleare entro 30 giorni che decorrono:

  • dall’adozione della decisione, se il condomino ha effettivamente partecipato all'assemblea;
  • dal ricevimento della raccomandata contenente il verbale dell'assemblea, qualora il condomino non abbia partecipato alla riunione di condominio.

Normativa sul posizionamento dei cassonetti dei rifiuti per abitazioni indipendenti

Quando si tratta del posizionamento dei cassonetti dei rifiuti per abitazioni private diverse dai condomini, la normativa da seguire sarà diversa. In questo caso, è necessario seguire i piani di posizionamento del Comune.

Nel caso in cui i cassonetti dei rifiuti causino danni dovuti al loro posizionamento inadeguato, la responsabilità potrebbe ricadere sulla società incaricata dal Comune di gestire la nettezza urbana. La giurisprudenza ha riconosciuto che l’azienda responsabile ha l'obbligo di custodia sui cassonetti e deve assicurarsi che siano posizionati correttamente e non arrechino danni o disturbo.

Se invece, ad esempio, i bidoni della spazzatura del vicino provocano fastidio anche se posizionati nella maniera corretta, è possibile rivolgersi a un giudice nel caso in cui l’immondizia dovesse provocare esalazioni insopportabili.

È possibile inviare una lettera di richiesta per lo spostamento dei cassonetti dei rifiuti?

Se la collocazione dei cassonetti dei rifiuti è stata stabilita attraverso una decisione dell'assemblea condominiale o regolamento condominiale, si rende indispensabile inviare una comunicazione formale per la richiesta di spostamento dei bidoni direttamente all'amministratore del condominio.

D'altro canto, nel caso in cui i bidoni siano posizionati sulla strada o in luoghi di proprietà pubblica, è necessario inoltrare la richiesta alle autorità competenti, ossia al Comune o all'ente responsabile della nettezza urbana.

Nel caso di cassonetti troppo vicini alle finestre ed ai balconi degli appartamenti, i condomini hanno facoltà di far valere le loro ragioni davanti ad un’autorità giudiziaria. Ciò può comportare l’obbligo per il Comune o l’azienda responsabile della raccolta dei rifiuti di rimuovere i cassonetti e risarcire gli interessati per eventuali danni subiti.

Il posizionamento dei cassonetti dei rifiuti è una questione complessa che coinvolge diverse leggi e regolamenti, sia a livello nazionale che locale. È importante essere consapevoli dei propri diritti e delle procedure da seguire nel caso in cui si riscontrino problemi legati al rispetto delle norme sul posizionamento dei cassonetti dei rifiuti. In ogni caso, l'autorità giudiziaria può essere una valida alleata nel garantire il rispetto delle normative e la tutela dei diritti dei cittadini.

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Chi decide dove posizionare i cassonetti?

Il posizionamento dei cassonetti dipende principalmente dalle delibere delle assemblee condominiali, dai regolamenti del Comune di riferimento, ma anche da alcune disposizioni del Codice civile e del Codice della Strada.

Dove vanno esposti i bidoni della spazzatura?

I bidoni della spazzatura devono essere esposti in modo tale da non costituire intralcio alla circolazione stradale e dei pedoni. In linea generale, è necessario posizionare i contenitori dell'immondizia in modo tale da non provocare problemi di emissioni eccessivamente maleodoranti e insostenibili per i residenti. La posizione e le regole specifiche in merito vengono stabilite dall’assemblea condominiale e dalle norme locali.

Come fare a chiedere lo spostamento di bidoni della spazzatura?

Nel caso in cui la posizione dei cassonetti dei rifiuti sia stata decisa dall’assemblea di condominio, è necessario inviare una lettera di richiesta per lo spostamento dei bidoni della spazzatura direttamente all’amministratore. Se, invece, si tratta di bidoni apposti in strada o su suolo pubblico è necessario inoltrare la richiesta al Comune o alla società responsabile della nettezza urbana.

Quali sono gli obblighi dell’amministratore in merito ai cassonetti dei rifiuti?

La gestione delle questioni relative ai cassonetti dei rifiuti è di competenza dell’amministratore di condominio. A tal riguardo, l’amministratore dovrà provvedere a far posizionare i bidoni della spazzatura nel luogo deciso in sede di assemblea condominiale.

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