Un magazzino del XIX secolo viene trasformato in appartamenti di design su un canale di Copenaghen

I porti e gli altri canali marittimi sono luoghi essenziali per il commercio da tempo immemorabile. Con l'aumento delle spedizioni, i prodotti hanno avuto la necessità di essere protetti dalle intemperie e con questo scopo sono stati costruiti magazzini e capannoni.

Tutte queste infrastrutture portuali hanno dato origine a un ricco patrimonio di luoghi oggi aperto ai cittadini. Il recupero di questi luoghi ha permesso di trasformarli in spazi funzionali, rispettando il loro passato e fornendo un design contemporaneo che li rivaluta. Un buon esempio di ciò è il magazzino Strandgade a Copenaghen.

Irina Boersma César Machado

L’importanza di rivitalizzare gli spazi storici

Il magazzino di Strandgade, dichiarato monumento storico e ristrutturato dal designer danese David Thulstrup, si trova vicino al canale Christianshavn a Copenaghen ed è un eccezionale esempio di come l'architettura possa armonizzare storia e modernità, offrendo quattro appartamenti che combinano design moderno e rispetto per il proprio patrimonio industriale. La sua storia risale al 1805, quando veniva utilizzato per conservare ed essiccare le pelli degli animali.

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Per la ristrutturazione, Thulstrup ha optato per materiali naturali e tecniche tradizionali per evidenziare gli elementi originali dell'edificio. Le travi strutturali di pino, dopo anni ricoperte da strati di vernice e resina, sono state accuratamente spogliate a mano per rivelare la loro bellezza. Secondo il progettista: "La qualità delle strutture originali delle travi era così elevata che sono state preservate: decenni di vernice sono stati rimossi con sapone per rivelare il bellissimo legno sottostante".

Il progetto si adatta anche ai limiti imposti dal suo status di edificio storico. I muri strutturali in mattoni sono stati mantenuti e ricoperti con "puds", un intonaco di argilla naturale a base di gesso e sabbia. Ciascuno dei quattro appartamenti, di 220 mq, ha una disposizione a pianta aperta. Al centro di ogni unità sono stati installati due cubi funzionali: uno per le cucine e i bagni, l'altro per le scale. Per rispettare la storia del magazzino, è stato aggiunto un ascensore rivestito in pelle, un cenno all'uso originale dell'edificio come magazzino di pellicce.

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Le finiture interne rispecchiano il passato dell'edificio. I colori della terra, i grigi tenui e i legni chiari dominano la tavolozza, mentre mobili come un divano letto con stampa di mucca e sedie rivestite in pelle bianca evocano il legame storico con il commercio di pellicce, combinando design moderno e rispetto per il suo patrimonio industriale. Il designer ha spiegato: "Tutte le opzioni che ho scelto riguardavano l'esclusività e il lusso tranquillo in questa posizione davvero speciale lungo il canale".

Elementi moderni e funzionali per il vivere contemporaneo

Il progetto si distingue anche per l'integrazione di elementi moderni che completano il carattere storico. Il granito del Baltico, originariamente utilizzato come fondazione portante dell'edificio, è stato riutilizzato per rivestire le pareti del bagno e per realizzare vasche da bagno in blocchi solidi, aggiungendo un tocco di lusso. Secondo il progettista, "si trattava di elevare tutto: avremmo potuto scegliere una vasca da bagno standard, ma realizzarla con un blocco solido della stessa pietra dell'edificio originale lo collega direttamente alla storia".

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Al piano terra sono stati progettati spazi comuni che favoriscono l’interazione tra i residenti. Questi includono una cucina in comune con un grande tavolo da pranzo, sale vinicole e una sauna. L'esterno non è stato tralasciato nel progetto: un patio con doccia esterna offre comfort dopo una nuotata nel porto, e un piccolo molo consente ai residenti l'accesso diretto al canale.

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I pavimenti, formati da stretti mattoni rossi, si estendono dall'interno verso l'esterno, creando una continuità visiva che collega gli spazi. Questo progetto considera sia l'estetica che la funzionalità, migliorando l'esperienza dei residenti e rispettando l'eredità storica del magazzino.