Cresce il mercato residenziale nel 2024 secondo i dati statistici resi noti Notariato italiano. Nel corso dello scorso anno le transazioni di abitazioni sono aumentate del 15,8%, mentre a crescere è stato anche il valore delle case compravendute (+7,8%). I dati notarili riflettono le effettive transazioni effettuate in Italia nel corso del 2024.
Compravendite di abitazioni nel 2024
Se il mercato immobiliare nel suo complesso segna +1% nel corso del 2024, analizzando il settore delle abitazioni la crescita si attesa al 15,8%. il 2024, infatti, si conclude con 634.498 transazioni, ritornando ai livelli del 2021 (628.137 transazioni), rispetto alle 547.838 del 2023.
Tra il 2016 e il 2024 si evince una crescente propensione all’acquisto di seconde case, che nel 2024 si attestano a oltre 282.000 transazioni rispetto alle 206.000 del 2016. Da evidenziare inoltre sempre dal 2016 al 2024 la forte crescita degli acquisti di seconda casa da impresa: nel 2024 sono state 54.714 mentre nel 2016 erano 37.707 a conferma del sempre maggiore interesse verso investimenti sostenibili dal punto di vista energetico nel mattone.
Il 55,31% degli immobili abitativi è stato acquistato con l’agevolazione prima casa, percentuale in aumento rispetto al 2023 (quando l’asticella si è fermata al 50,8%) e al 2022 (quando il dato era del 53,12%).
La regione nella quale sono state effettuate più compravendite nel 2024è la Lombardia con il 19,22%. Seguono il Piemonte (8,99%) e il Lazio (8,94%).
I valori immobiliari
il valore medio degli acquisti era di 154.416 euro mentre nel 2024 è aumentato a euro 166.395 (+7,8%).
Il valore mediano degli immobili abitativi acquistati da privati con agevolazione prima casa nel 2024 si attesta a euro 119.000, in aumento rispetto ai 13.000 euro del 2023. Si delinea pertanto chiaramente una variabilità nei prezzi, influenzata anche dall’aumento dei costi di ristrutturazione e dagli effetti inflazionistici sui materiali edilizi.
Gli immobili acquistati da imprese con agevolazioni prima casa registrano un ulteriore incremento del loro valore mediano, che sale a circa 260.000 euro, rispetto ai 255.000 euro del 2023 e addirittura 220.000 del 2021. Tale tendenza conferma la vivacità della domanda per nuove costruzioni o immobili recentemente ristrutturati, soprattutto nelle grandi aree urbane dove i prezzi delle case proposte dalle imprese mostrano una maggiore tenuta.
Nel 2024 rimane molto contenuta (0,34%) la quota di immobili che supera il milione di euro mentre la fascia più vivace appare quella compresa tra i 100.000 e i 199.999, che supera il 37,25% del totale. Nel caso di acquisti da impresa con agevolazione prima casa, il 28,81% degli acquisti si colloca nella fascia tra 200.000 euro e 299.999 euro, in aumento rispetto al 27,82% del 2023. Tale fenomeno è attribuibile sia a un maggior costo delle nuove abitazioni, sia a un miglioramento qualitativo delle costruzioni in vendita (ad esempio, classe energetica elevata, presenza di bonus e incentivi per ristrutturazioni antisismiche ed efficientamento energetico).
I mutui per l'acquisto di abitazioni
Dopo la flessione degli anni precedenti, nel 2024 aumentano i mutui per l'acquisto di abitazioni del 5,7% Il numero di prestiti concessi lo scorso anno ascende a 340.611 rispetto ai 322.098 del 2023.
Anche il capitale complessivo erogato per finanziamenti ipotecari su immobili conferma questo aumento (+9,1%), passando da 53.180.271.451 euro nel 2023 a 57.996.070.406 euro nel 2024. La crescita è stata trainata principalmente dalle operazioni di acquisto della prima casa. Le surroghe incidono per il 4,8% del totale (sostanzialmente invariate rispetto al 4,79% registrato nel 2023).
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