Secondo l’analisi di Facile.it, quest’anno il costo medio per riscaldare la casa si aggirerà intorno ai 1.024 euro a famiglia
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riscaldamento ed inquilini morosi
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Con l’arrivo dell’autunno, tornano anche i riscaldamenti nelle abitazioni italiane. A partire dal 15 ottobre, molte regioni potranno accendere i termosifoni, mentre gli ultimi a farlo saranno i cittadini di Sicilia e Calabria, dove l’avvio è previsto per il 1° dicembre. Ma come si può contenere la spesa? Gli esperti hanno individuato cinque strategie semplici ed efficaci per ridurre il peso della bolletta del gas, senza rinunciare al comfort. Facile.it suggerisce alcune accortezze grazie alle quali affrontare l’inverno non dovrà per forza significare bollette più salate

Secondo l’analisi di Facile.it, quest’anno il costo medio per riscaldare la casa si aggirerà intorno ai 1.024 euro a famiglia, considerando le tariffe attuali del mercato libero. Per contenere i costi, ecco alcuni consigli:

1. Tenere d’occhio i gradi

Non serve trasformare la casa in una sauna. Un solo grado in meno rispetto alla temperatura abituale può far risparmiare fino a 100 euro l’anno. Anche ridurre di un’ora al giorno il tempo di accensione dei termosifoni può portare a un taglio di circa 35 euro. L’uso di valvole termostatiche aiuta inoltre a regolare meglio il calore e a evitare sprechi.

2. Caldaia efficiente e buone abitudini

Un controllo regolare della caldaia è fondamentale: oltre a garantire la sicurezza, migliora l’efficienza e riduce i consumi. Gli esperti consigliano una manutenzione almeno annuale. Alcuni accorgimenti quotidiani possono poi fare la differenza: evitare di lasciare le finestre aperte a lungo con il riscaldamento acceso, non coprire i termosifoni e chiudere persiane o tapparelle la sera per trattenere il calore.

3. Ristrutturare per risparmiare

Interventi strutturali come cappotti termici, infissi isolanti o controsoffittature possono abbattere i consumi anche del 20%. Sebbene si tratti di lavori costosi, nel 2025 è ancora possibile sfruttare il Bonus ristrutturazione, che consente di recuperare parte della spesa sostenuta.

4. La tecnologia come alleata

I termostati intelligenti e i sistemi di domotica permettono di gestire la temperatura di casa in modo automatico e da remoto, adattandola alle condizioni meteo o agli orari di presenza in casa. Con una centralina automatica, poi, è possibile programmare il riscaldamento in modo ottimale, evitando sprechi e oscillazioni di potenza.

5. Scegliere bene il fornitore

Il mercato libero offre centinaia di tariffe e la differenza tra le offerte può arrivare fino al 34%, pari a circa 310 euro di scarto tra la più conveniente e la più cara. Per questo, gli esperti raccomandano di confrontare le proposte e valutare un eventuale cambio di fornitore: il passaggio è gratuito, non comporta interruzioni e può essere effettuato in tempi variabili tra i 15 e i 60 giorni.

 

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