L'idea di abitare all'ultimo piano di un edificio, con vista privilegiata e una particolare luminosità, ha sempre esercitato un forte richiamo; questa soluzione abitativa, nata negli Stati Uniti tra fine '800 e anni '20 come simbolo di prestigio, oggi è diventata più accessibile: sul mercato immobiliare si trovano ormai attici con box auto in vendita da 29.000 euro, dotati di ascensore e altre caratteristiche che li rendono una scelta interessante per chi cerca spazio, tranquillità e una prospettiva diversa sulla città.
Com'è fatto un attico?
Un attico si distingue per delle caratteristiche architettoniche e strutturali precise che lo differenziano da altre soluzioni abitative:
- posizione elevata: si trova all'ultimo piano dell'edificio, sopra la cornice di coronamento, spesso arretrato rispetto alla facciata principale;
- metratura generosa: la zona living si estende su almeno 40 m2, mentre le camere misurano circa 20 m2 ciascuna;
- luminosità naturale: ampie vetrate e lucernari garantiscono luce abbondante in tutti gli ambienti durante la giornata;
- spazi esterni: terrazzi, logge e balconi rappresentano un elemento distintivo, fungendo da estensione degli ambienti interni;
- accesso indipendente: l'attico costituisce un'unità immobiliare autonoma con un ingresso dedicato;
- presenza di ascensore: fondamentale per il comfort quotidiano, evita la fatica delle scale;
- più servizi: generalmente include più bagni e ambienti aggiuntivi come lavanderia, ripostiglio o studio.
Le differenze tra attico, ultimo piano e mansarda
Sebbene i termini vengano spesso utilizzati come sinonimi, esistono distinzioni tecniche importanti tra queste soluzioni:
- innanzitutto l'attico si colloca sopra la cornice di coronamento dell'edificio e presenta un arretramento rispetto alla facciata, caratteristica che permette la creazione di terrazzi a livello.
- L'appartamento all'ultimo piano, invece, rappresenta semplicemente l'unità abitativa situata al livello più alto dell'edificio, senza necessariamente possedere gli spazi esterni, le finiture di pregio o le metrature generose tipiche dell'attico. Può infatti essere sprovvisto del terrazzo abitabile e delle caratteristiche esclusive che contraddistinguono la tipologia attico vera e propria.
- Poi, una menzione a parte merita la mansarda che è un'altra tipologia completamente diversa: ricavata nel sottotetto, presenta altezze variabili dovute all'inclinazione del tetto che limitano la calpestabilità, e spesso necessita di interventi specifici per risultare abitabile; la luminosità ridotta richiede particolare attenzione nella scelta dell'illuminazione artificiale.
Vivere in un attico: il bello di abitare in un piano alto
La presenza dell'ascensore elimina uno dei principali ostacoli legati alla vita ai piani alti, rendendo questa soluzione pratica per qualsiasi età. I vantaggi di questa scelta abitativa sono numerosi e concreti.
- La vista panoramica costituisce senza dubbio uno dei punti di forza principali: dall'alto è possibile ammirare lo skyline, i tetti degli edifici circostanti o elementi naturali come colline o mare. Questa prospettiva privilegiata trasforma anche la semplice quotidianità in un'esperienza molto più piacevole.
- L'isolamento acustico rappresenta un altro vantaggio significativo: senza vicini al piano superiore, i rumori da calpestio vengono eliminati, dando così una maggiore tranquillità e silenziosità. Questa caratteristica risulta particolarmente apprezzata da chi lavora da casa o cerca semplicemente un ambiente riposante.
- La luminosità degli spazi interni supera quella di qualsiasi altro appartamento: le ampie vetrate e l'assenza di ostacoli permettono alla luce naturale di entrare agevolmente, creando ambienti che si mantengono luminosi anche durante i mesi invernali. Questo aspetto influisce positivamente sul benessere abitativo, e consente anche di risparmiare sull'illuminazione artificiale.
- Il terrazzo abitabile estende la superficie utilizzabile, creando uno spazio outdoor prezioso soprattutto nei centri urbani: durante le stagioni intermedie diventa un ambiente da vivere quotidianamente, perfetto per momenti di relax o per ospitare amici; in inverno, la risalita del calore dai piani inferiori contribuisce a un risparmio energetico sul riscaldamento.
Migliorare l'attico dopo l'acquisto: l'arredo giusto
Partendo da un investimento di 29.000 euro, l'arredamento diventa fondamentale per valorizzare gli spazi di un attico e personalizzare l'ambiente. La luminosità naturale di un attico permette di osare con soluzioni cromatiche che in altri contesti potrebbero risultare troppo audaci.
Le tonalità chiare e neutre come bianco, panna e grigio chiaro amplificano ulteriormente la luce, creando una sensazione di maggiore ampiezza: questi colori costituiscono una base ideale su cui costruire l'arredamento, lasciando spazio a tocchi di colore negli accessori e nei tessuti.
La configurazione open space tra cucina e living valorizza al meglio la metratura disponibile, enfatizzando la sensazione di spaziosità. Ad esempio una cucina a isola si inserisce perfettamente in questo contesto, creando un elemento centrale funzionale ed esteticamente gradevole.
Poi, i mobili dalle linee contemporanee e forme non convenzionali si adattano bene a questi spazi moderni: divani modulari, tavoli dal design essenziale e librerie dalle geometrie particolari contribuiscono a creare un ambiente dal carattere definito senza appesantire visivamente.
Anche lo spazio esterno merita la stessa attenzione degli interni: un salottino con divani, poltrone e tavolini crea un'area relax utilizzabile per molti mesi all'anno; l'aggiunta di piante in vaso o fioriere introduce elementi naturali che ammorbidiscono l'ambiente circostante.
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