Come rendere accogliente l'ufficio e stimolare la creatività

Non solo l’ambiente in cui si vive ma anche quello in cui si lavora condiziona grandemente le nostre giornate, a questo proposito scegliere i giusti elementi e colori in materia di interior design puoi aiutarci a creare un’atmosfera che concili la concentrazione ma che sia anche accogliente e stimoli la creatività.

Recentemente una grande azienda internazionale, la Unilever, ha deciso di rinnovare parte del suo quartier generale romano con lo scopo di renderlo un ambiente più interattivo e confortevole adatto a ispirare i giovani lavoratori e a stimolare la generazione di idee innovative. Per questo scopo ha aperto un concorso di progettazione su GoPillar.com, il primo marketplace internazionale di progettazione architettonica, alla fine del quale ha ricevuto decine di idee e soluzioni di interior design tra cui scegliere quelle più fresche e creative da realizzare. 

Nel progetto di Gianluca Canzini la prima cosa che salta all’occhio è la forte suggestione di trovarsi in uno spazio decontestualizzato rispetto al canonico ambiente di lavoro: i colori molto chiari del legno scelto per il parquet e per i mobili e le tende scorrevoli a tema naturalistico disposte lungo le pareti, abbastanza sottili da far diffondere la luce dall’esterno, ricreano l’impressione di trovarsi all’aperto, annullando quasi il senso di limite dettato dalle pareti. La scelta per l’arredo è di utilizzare pezzi dalle forme morbide e organiche, in particolare per quanto riguarda le sedute, come le poltrone sacco di Zanotta visibili nel render, tutti dai colori vivaci in modo da spezzare la monotonia e ravvivare l’ambiente.

Gopillar

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L’architetto Ali Shariatpanahi propone uno stile un po’ più serioso ma altrettanto moderno e accogliente. Il legno è il materiale principalmente usato, non solo per il parquet ma anche per i pannelli alle pareti e sul soffitto. Su un lato il designer ha deciso di aprire due grandi finestre che rendono la stanza grandemente illuminata per gran parte del giorno e permettono un’ampia visuale esterna. Il vetro è usato anche per tutte le porte di accesso alle stanze, per dare continuità ai vari ambienti. Nella meeting room principale è stato installato un sistema di lavagne scorrevoli e monitor interattivi che facilitino il lavoro e le presentazioni. A soffitto è stata installata una serie di faretti orientabili per ricreare un’illuminazione naturale negli orari serali e dei vasi pendenti con piante naturali per neutralizzare l’inquinamento dell’aria.

Gopillar

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Una soluzione molto elegante è stata presentata dal designer Konstantin Sharlykov, i temi principalmente usati qui sono l’identità aziendale e l’elemento “inspirational” e motivante. Il primo tema è espletato attraverso la gigantografia del logo di Unilever che occupa una parete e l’intero soffitto della meeting room principale; il secondo attraverso l’inserimento di tanto in tanto di frasi e immagini motivanti a tutta parete. I toni principali utilizzati sono quelli neutri, si spazia dal grigio tortora, al bianco, al carta da zucchero. L’arredamento si contraddistingue per le linee semplici e minimal. 

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